lunedì 31 ottobre 2011

Pi greco, il teorema del delirio

Regia Darren Aronofsky
Genere drammatico
Durata 85 min
Anno 1998
Nazione America
Cast Sean Gullette, Mark Margolis, Ben Shenkam, Pamela Hart, Stephen Pearlman, Samia Shoaib
Musiche Clint Mansell

Protagonista del film è Max un matematico che sta cercando di trovare la correlazione tra le leggi matematiche e l’andamento della borsa, i suoi libri destano l’attenzione di speculatori di Wall Street e di una setta di ebrei ortodossi che cercano di scoprire il vero nome di Dio e il numero che lo identifica.

Max è un personaggio introverso e dalle capacità fuori dal comune, si laurea a 20 anni e diventa subito un autorità nel mondo dei numeri, suo mentore è un altro matematico che ha abbandonato gli studi prima di arrivare alla soluzione a cui giunge Max.

domenica 30 ottobre 2011

Parabrezza scheggiato, riparazione possibile

Il parabrezza dell’auto può danneggiarsi più facilmente di quello che si crede, la sua posizione si pone tra il guidatore e tutti gli oggetti mobili o immobili che si trovano sul tragitto durante la marcia.

Un autostrada è il territorio ideale per danneggiare un parabrezza, le alte velocità e i piccoli frammenti che si trovano sulla sede stradale diventano proiettili che si scagliano sul vetro.

Se i frammenti sono di piccole dimensioni o la loro durezza non è sufficiente ad intaccare la superficie del parabrezza allora non si presenteranno danni ma se dimensioni e durezza del materiale che impatta è consistente il danno può essere di una certa entità.

Un parabrezza è realizzato accoppiando tra loro due superfici di materiale vetroso tramite un film polimerico, la particolarità costruttiva è necessaria per evitare che frantumandosi il vetro produca danni, questi vetri di sicurezza o stratificati vengono impiegati dove è necessaria la sicurezza, le auto sono solo un applicazione, anche le vetrine dei negozi per legge dovrebbero avere dei vetri di sicurezza.

sabato 29 ottobre 2011

Elettrovalvole, dove si trovano e come allungarne la vita

A molte casalinghe sarà capitato di sentire la lavatrice fare dei rumori strani durante il carico d’acqua fino a quando l’acqua in lavatrice non entra più, il problema si verifica quando l’elettrodomestico ha molti anni sulle spalle o quando è difettoso.

Il problema è identificato in un pezzo chiamato elettrovalvola, questa valvola riceve il comando della chiusura da una scheda elettronica.
Queste valvole si utilizzano con vari tipi di fluidi anche con quelli aggressivi, quelle rivestite per resistere agli acidi o gas particolarmente corrosivi sono costruite solo per quella applicazione ed il loro costo è notevolmente maggiore.

Materiali di cui sono costituite
I più utilizzati per un buon rapporto qualità/prezzo sono l’acciaio inox e l’ottone, gli organi di tenuta sono realizzati in vari materiali, troviamo il PTFE, FPM, EPDM ed altri materiali polimerici della famiglia degli elastomeri e non.

giovedì 27 ottobre 2011

Rimozione dei moscerini da paraurti e cofano

Piccioni, insetti e resina degli alberi sono tra le cose che più devono stare a distanza dalla nostra auto.

Il pH alto che si viene a creare nelle zone dove si trovano gli escrementi degli uccelli e gli insetti attaccati possono a lungo andare creare danni rilevanti alla carrozzeria, se lasciati per molto tempo creano degli aloni difficili da togliere se non impossibili senza una lucidatura della superficie.
La resina tende ad indurirsi seccandosi e per toglierla è necessaria una azione meccanica con tutti i rischi del caso, dopo aver tolto la resina è necessario lavare la vettura e sicuramente si rimarrà un alone.

Gli insetti, soprattutto durante i lunghi tragitti autostradali, andranno ad attaccarsi sul paraurti, sulla mascherina anteriore e sul vetro, il paraurti se non in tinta creerà meno problematiche nella rimozione, l’azione meccanica potrà essere spinta maggiormente non essendoci vernici che si graffiano, il parabrezza sarà facile pulirlo.
La mascherina dell’autovettura e la parte del cofano che ospita anche il logo della macchina saranno quelle più esposte all’aggressione degli insetti e il oro accumulo sarà maggiore proprio in quella zona.

Un altro effetto da non sottovalutare è l’intasamento del sistema di raffreddamento del motore che potrebbero causare questi insetti, il problema è maggiormente rilevante nei TIR in cui il radiatore offre una superficie maggiore allo scambio termico, si consiglia di utilizzare una idropulitrice per ripristinare il corretto smaltimento di calore del fluido refrigerante.

mercoledì 26 ottobre 2011

Birra fatta in casa

Come il vino anche la birra può essere prodotta artigianalmente da chiunque, come per ogni cosa l’esperienza influisce parecchio sulla buona qualità del prodotto finale.

Per chi ha poca dimestichezza con distillatori e alambicchi si consiglia di produrre la birra artigianalmente con il kit già pronto, a favore gioca la facilità con cui è possibile produrla e la quasi sicurezza della buona riuscita; di contro c’è che se si vuole ottenere un prodotto più personale allora occorre passare al livello successivo e lavorare con prodotti e lavorazioni più complesse.

martedì 25 ottobre 2011

Presscontrol o vaso d'espansione?

Per la distribuzione di acqua sanitaria negli impianti delle abitazioni, si utilizzano due tipologie di sistemi: il presscontrol e il vaso d’espansione.

Il presscontrol è un dispositivo di ultima generazione, il suo funzionamento è regolato da una scheda elettronica. Quando nel sistema idraulico la pressione si abbassa il presscontrol mette in funzione la pompa che spinge l’acqua; un vantaggio evidente rispetto al vaso d’espansione è un minore ingombro.
I raccordi che si trovano nel dispositivo sono da mezzo pollice ma ci sono anche da 1 ¼ che consentono di aumentare la portata e di ridurre le perdite di carico.

lunedì 24 ottobre 2011

Porte fisiche del PC, mettiamo ordine

Per i meno esperti di informatica parlare di porte parallele o porte SCSI può voler dire un espressione interrogativa, se la tecnologia informatica viaggia rapidamente non altrettanto si può dire delle conoscenze informatiche.
La sempre maggiore diffusione di PC e laptop non cammina di pari passo con le conoscenze sufficienti a risolvere problematiche di vario genere, la conoscenza delle porte fisiche di un PC è però un fondamento da non sottovalutare.

Le porte più comuni conosciute sono le USB, ciò che si connette su queste porte sono solitamente periferiche come macchine fotografiche digitali, webcam, videocamere, telefoni cellulari, chiavette di archiviazione di massa, chiavette per la ricezione del segnale digitale terrestre, mouse, modem, queste porte sono un evoluzione delle seriali, consentono di scollegare le periferiche a computer acceso mentre ciò non si può fare con le porte seriali. Le prime porte USB sono chiamate 1.1 mentre le più moderne sono 2.0, la differenza sta nella velocità di trasmissione dati.

domenica 23 ottobre 2011

Addio SIC

Durante il secondo giro del Gran Premio di Sepang a causa di un incidente ha perso la vita il pilota Marco Simoncelli, ci si unisce al dolore della famiglia.

sabato 22 ottobre 2011

Protezione da sbalzi di tensione di apparecchi elettrici

Le sovratensioni elettriche della rete possono causare danni agli apparecchi elettronici, dotarsi di un gruppo di continuità aiuta a difendere il PC e lo schermo da sbalzi di tensione e blackout.

Nonostante ci si doti di un apparecchio che protegga il PC può capitare che lo sbalzo di tensione sia talmente grande e repentino che l’UPS non abbia il tempo di intervenire con il rischio che tutta la corrente non filtrata passi sul carico.

Gli impianti elettrici sono dotati di un interruttore esterno posto dalla società elettrica che grosso modo dovrebbe interrompere il passaggio di corrente quando questa è eccessiva, caso non tanto sporadico in caso di temporale in zone rurali, i pali spesso sono soggetti a scarica del fulmine.
Oltre l’interruttore esterno ogni abitazione è dotata di interruttori magnetotermici o interruttori automatici che sono in grado di interrompere l’afflusso di corente in caso di problemi come cortocircuiti, il caso che più spesso si verifica è quando un elettrodomestico va in corto o quando prendiamo la corrente toccando un filo scoperto o un elettrodomestico che non è più schermato.

L’interruttore magnetotermico è costituito da una parte magnetica ed una termica, la parte magnetica interviene quando dei fili dell’impianto elettrico si fondono tra loro e vengono in contatto; la parte termica interviene quando ci sono troppi carichi contemporaneamente in funzione, i cavi si trovano cosi a non poter smaltire il calore generato dal passaggio di corrente e fanno intervenire l’interruttore.

Gli interruttori salvavita però non vanno istallati da personale non specializzato, infatti questi interruttori devono essere montati ogni tot metri di cavo elettrico perché il loro tempo di intervento sia quello corretto, se l’interruttore è posto troppo lontano si rischia che non intervenga proprio con tutti i rischi del caso.

Una volta che abbiamo verificato che in casa ci siano gli interruttori salvavita e che il nostro PC sia dotato di un buon gruppo di continuità possiamo stare relativamente tranquilli, relativamente perché quello che abbiamo fatto è solo sufficiente e non abbiamo considerato altre problematiche.
Esistono in commercio le “ciabatte” che salvano da eventuali sbalzi di tensione si chiamano prese filtrate, il loro costo non è niente in confronto a ciò che possono salvare.

venerdì 21 ottobre 2011

Metal Detector, in cerca di...

Ci sono oggetti creati per determinate funzioni ma che si prestano bene per altre, i Metal Detector sono attrezzi nati per essere impiegati soprattutto dall’esercito ma che oggi sono di facile reperimento sul mercato e consentono la ricerca di materiali ferrosi e non.

Un Metal Detector sfrutta un semplice principio fisico, alla base si trova una bobina in cui viene fatta passare una corrente elettrica alternata, si crea cosi un campo elettromagnetico. Quando un corpo metallico si trova nel campo d’azione si generano in esso delle correnti parassite e si viene avvisati da un segnale acustico, c’è da sottolineare che questi apparecchi differiscono molto per le loro caratteristiche costruttive ed il loro prezzo varia in funzione della loro potenza e di optional di cui sono dotati.

giovedì 20 ottobre 2011

Orologi da tasca


L’orologio da taschino o “cipolla” è un antenato dell’orologio da polso, chi ne possiede uno è un  amante di questi orologi o tiene caro un ricordo di un parente, chi lo possiede potrebbe avere in casa un pezzo di inestimabile valore senza saperlo.

L’origine del primo orologio da tasca risale al 1400 quando i primi sistemi a molla accoppiati ai bilancieri permisero di portarsi dietro un oggetto di piccole dimensioni che misurasse il tempo, i primi e quindi più antichi e preziosi orologi possedevano solo le lancette delle ore, le signore portavano orologi come gioielli nei ciondoli delle collane.

Nel diciannovesimo secolo comparvero le prime “cipolle” che simboleggiavano anche nobiltà e ricchezza, venivano solitamente riposti nel gilet e lasciavano a vista eleganti catenelle, le lavorazioni erano eleganti ed i mastri orologiai riponevano grandi attenzioni nelle lavorazioni della cassa che solitamente proteggeva l’orologio, la chiusura era a molla, all’inizio del ventesimo secolo gli orologi da polso furono preferiti per la comodità ed anche per il prezzo che permise una diffusione a tutte le categorie sociali.

mercoledì 19 ottobre 2011

Max Payne 3, attesa infinita

Tra i giochi per PC (ma anche per PS e Xbox) Max Payne è stato sicuramente uno di quelli che ha portato innovazioni video ludiche importanti, il gioco annoverato tra gli sparatutto in terza persona introduce una nuova modalità chiamata Bullet Time.

La storia del personaggio ricalca quello che è la trama più classica dei film polizieschi americani, la moglie e la figlia piccola del protagonista vengono brutalmente uccise e la vendetta si realizza a colpi di armi da fuoco.
L’innovazione del Bullet Time introduce una modalità interessante nei movimenti del protagonista del video gioco, il movimento ricalca esattamente quello che ha reso famoso il film Matrix, Max Payne riesce a tuffarsi nelle situazioni più impegnative rallentando i movimenti di tutti, anche i suoi, solo che lui riesce a sparare e ricaricare in tempo reale e questo gli da un aiuto nelle situazioni difficili.
Il gioco scorre veloce e la trama risulta interessante e mai noiosa, la frammentazione del gioco non è invasiva e lo scorrere di diapositive stile fumetto americano aiutano a capire la storia e cosa si deve fare e arricchiscono un gioco bello da vedere e da giocare.
Gli avversari di Max si fanno sempre più aggressivi e per terminarli bisogna impegnarsi parecchio anche perché i cattivi abusano di una droga di nome Valchiria (la stessa di cui hanno abusato gli assassini della sua famiglia), il gioco è intriso di storie di droga e sparatorie mozzafiato e molti quadri di gioco risultano di difficile risoluzione.

martedì 18 ottobre 2011

In principio era Napster

I primi programmi peer to peer fanno il loro ingresso nel mondo virtuale quando ancora le connessioni analogiche erano le soluzioni più comuni, la grandezza dei file che si poteva scaricare era ancora di modeste dimensioni e interi film in formato divx si scaricavano solo se si era fortunati.

Uno dei primi programmi e forse il più conosciuto fu Napster, il programma consentiva di scaricare file tra utenti in tutto il mondo, le connessioni però avevano la pecca di non essere stabili e il programma non possedeva la comodità di conservare la parte già scaricata, se l’utente da cui si stava scaricando un MP3 o un filmato si disconnetteva o cadeva la linea allora si poteva dire addio al tempo impiegato. Napster chiuse temporaneamente dopo essere giunto all’apice pressato dalle case discografiche e da tutto ciò che girava attorno ai diritti d’autore e riaprì i battenti qualche tempo dopo ma ciò che veniva scaricato ora doveva essere pagato, gli utenti non ci misero molto a trovare un altro modo per scambiarsi i files, qualche tempo dopo infatti fece la sua comparsa WinMx.

lunedì 17 ottobre 2011

Tende da campeggio e non solo

Le tende da campeggio non necessariamente si utilizzano solo per ciò per cui sono state pensate, spesso il loro impiego risulta utile per i pescatori sportivi.

La pesca da riva o in acque interne non si pratica sempre e solo con il bel tempo e possono capitare condizioni climatiche avverse come vento e pioggia ed un riparo per se e per le attrezzature può salvare noi da malanni e impedire di rovinare canne e mulinelli.
Nelle spiagge la salsedine è deleteria per le parti metalliche ed un riparo all’asciutto può ritardare la corrosione, l’umidità è un altro avversario duro da combattere e rimanere troppo tempo esposti rende i nostri abiti umidi e la nostra cervicale più sensibile, il vento è un altro nemico, quando soffia di continuo mette a dura prova tutto il fisico per non parlare di quando tira il maestrale o la tramontana, le ore notturne sono le più dure.
Ultimo ma non ultimo c’è il problema acqua, quando si parte per una battuta di pesca si deve preventivare che il tempo può cambiare improvvisamente, un acquazzone può essere temporaneo e scappare solo per pochi minuti di acqua può essere un peccato, se si dispone di una tenda allora si può impiegare il tempo facendo un buon caffè in attesa che il cielo si apra.

Per montare una tenda occorrono solo pochi presupposti, prima di tutto è necessario scegliere il luogo giusto dove piantarla, se non c’è vento ne si prevede che si alzi allora il posto nei pressi delle canne è quello giusto, se le previsioni portano variabile allora meglio attrezzarsi nel migliore dei modi.

domenica 16 ottobre 2011

Segreti del buon caffè

La storia del caffè è antica ma l’Europa e l’Italia lo conobbero solo nel 1600 trasportato dalle navi che portavano spezie e tessuti dall’oriente, la prima città che ebbe l’onore di vedere una tazza di caffè fumante fu Venezia e tutt’ora vanta uno dei ritrovi più antichi, il Caffè Florian.

Inizialmente aveva un costo elevato perché veniva venduto come uso medicamentoso, nelle botteghe veniva spacciato come rimedio alle digestioni lente, in seguito venne associato più comunemente al fine pasto.

Dopo qualche problema con la chiesa, si credeva fosse un alimento del diavolo essendo importato dal mondo musulmano, il caffè ebbe una rapida ascesa. I caffè come luoghi proliferarono e furono frequentati da studiosi, filosofi e storici importanti, si narra che l’unità d’Italia fu studiata davanti ad una tazza di questo liquido nero e profumato.

sabato 15 ottobre 2011

Digitale terrestre, switch off imminente

Il passaggio del segnale TV da analogico a digitale sta lentamente coprendo tutto il territori nazionale, le prime regione che sono passate interamente al digitale terrestre sono la Valle d’Aosta, il Trentino Alto Adige, la Sardegna, il Lazio e la Campania, subito dopo sono passate anche il Piemonte, la Lombardia, il Veneto, Il Friuli Venezia Giulia, e l’Emilia Romagna.

Tra il 2011 ed il 2012 passeranno anche tutte le rimanenti regioni.
Il digitale terrestre ha portato un numero di canali maggiore rispetto a prima ma non è solo questa l’innovazione, la qualità audio e video è notevolmente migliorata, durante gli anni in cui la TV trasmetteva solo con segnale analogico si perdeva qualità nel percorso tra la trasmittente e la ricevente con tutti i disagi del caso, passando al digitale l’immagine e l’audio rimangono tali e quali guadagnando una qualità prima impensabile.

venerdì 14 ottobre 2011

Reiki, come sfruttare l'energia per guarire

Il Reiki viene definito come tecnica o disciplina che sfruttando l’energia dell’universo influisce positivamente sulla salute di chi lo pratica, le sue origini orientali sono molto antiche.

Lontano dall’essere e dal volersi sostituire alle normali terapie o istituirsi come setta per adepti, il Reiki disciplina anima e corpo, insegna a rispettare se stessi e gli altri portando armonia tra gli esseri viventi; può essere un valido aiuto contro lo stress ed è stata presa in esame da medici di fama mondiale che ne hanno studiato i benefici in modo scientifico.

Questa tecnica si impara rapidamente perché, come sostengono gli insegnanti, è già nella nostra conoscenza e basta applicarla.


giovedì 13 ottobre 2011

Vasche ad ultrasuoni

Quando si parla di lavaggio ad ultrasuoni si intende definire un modo per pulire a fondo materiali di vario genere.
Il processo viene solitamente condotto e studiato appositamente per il pezzo che si vuole trattare, se la superficie necessita di pulizia di altissima qualità si parla di cicli di lavaggio ad ultrasuoni in cui si alternano vasche contenenti liquidi con detergenti ed acqua con l’utilizzo di ultrasuoni e resistenze elettriche per controllare e stabilizzare la temperatura.

Il lavaggio ad ultrasuoni si effettua solitamente in vasche di acciaio inox alla cui base vi è un trasduttore, nella maggior parte dei casi è piezoresistivo, questo vibrando produce ultrasuoni che sfruttano il principio della cavitazione.


mercoledì 12 ottobre 2011

Batterie di emergenza per apparecchi elettronici

Negli ultimi anni gli apparecchi elettronici che portiamo con noi sono aumentati in numero e diminuiti in dimensioni, il fabbisogno energetico di cui necessitano per funzionare però è aumentato
Fedele compagno di una corsa mattutina è l’iPod, immancabile portarsi dietro anche il cellulare, se facciamo una uscita fuori porta sarà nostra premura prendere la macchina fotografica digitale e la videocamera, per i più fissati sicuramente un dispositivo portatile come un tablet o un mini PC sarà indispensabile per scrivere l’ultimo post con le foto in tempo reale.
Il problema sorge quando si scaricano le batterie di uno di questi aggeggi tecnologici o di molti contemporaneamente proprio sul più bello.

Avere il modo di ricaricare sarebbe comodo ma non sempre possibile, se siamo in campagna e siamo privi di prese di corrente o accendisigari non ci resta che spegnere tutto e aspettare di tornare a casa, c’è però un modo per non restare senza alimentazione e riuscire magari a cavarsi d’impiccio da qualche brutta situazione.


La MiLi è un azienda che produce batterie con un design innovativo ed elegante che consentono di alimentare per il tempo necessario una quantità non indifferente di apparecchi.

Il MiLi Pico Protector II è pensato per alimentare l’iPhone 3G, il 3GS, il 4, l’iPod e l’iPad, la struttura consente di riporre l’apparecchio all’interno proteggendolo come una custodia, dotato inoltre di LED che indicano il livello di carica e speaker ausiliari. Il prezzo è di 399.99 dollari americani.

martedì 11 ottobre 2011

Principi di Butera, vini di Sicilia

La Sicilia con il suo clima tipicamente Mediterraneo è un luogo dove l’uva riesce a produrre un vino ricco di sapori e di sensazioni.

Nell’entroterra siculo, in provincia di Caltanissetta, si trova un feudo ricco di storia e tradizione, il Feudo Deliella, il sole e la presenza del mare vicino fanno di queste terre un luogo adatto per la coltivazione delle uve che qui rendono ricco di profumi e di sapori il vino prodotto.
Uno dei vini più antichi è Principi di Butera, la storia risale al 854 d.C., il nome pare sia stato dato in nome del Re Bute, nei secoli si alternarono al castello di Butera tre famiglie, i Santapau, i Branciforte e i Lanza.

I vini prodotti in questo Feudo sono bianchi e neri, la gradazione alcolica è importante, il sapore è persistente e gli odori ed i sapori ricordano frutta esotica e spezie, ogni vino è adatto per occasioni speciali o semplicemente per accompagnare pietanze venendo coccolati dalle dolci armonie di un nettare prelibato.

Insolia è un vino che proviene da uve mature e cui sono state soggette a spremitura delicata, il mosto fermenta in botti di acciaio inox per sei mesi poi viene travasato in bottiglie dove continua a prendere corpo.
Il colore è giallo paglierino con riflessi verdi, profuma di ginestra e di frutta, al gusto si sentono sapori di mandorla dolce, la gradazione alcolica è 13% in volume.

lunedì 10 ottobre 2011

Nail art


Per chi lavora nella ricostruzione unghie ma non è in grado di decorarle come vorrebbe arriva in aiuto la tecnologia, la ArtPro Nail Printer è in grado di decorare le unghie con una infinità di disegni e in poco tempo.

La decorazione delle unghie non deve prescindere da una preventiva analisi dello stato di salute di questa parte del corpo, infatti l’uso di sostanze aggressive come detersivi o altre sostanze aggressive come smalti e solventi possono causare indebolimento e patologie.
Le unghie sono costituite dalla onichina, in stato di salute lo strato unghiale si deve presentare lucido e liscio, alla base si deve vedere una lunetta di colore più chiaro, colorazioni tendenti al giallo sono sintomo di problemi cosi come la colorazione tendente allo scuro, quindi ogni colore diverso dal comune deve portare ad una analisi presso uno specialista.

domenica 9 ottobre 2011

Viaggi aerei, scegliere bene la compagnia


Le offerte dei voli aerei si sono fatte negli ultimi decenni sempre più vantaggiose, il crescente numero delle compagnie aeree ha garantito una concorrenza che ha inciso positivamente sui costi dei biglietti; il comfort a bordo è diventato di prim’ordine ma è necessario scegliere la compagnia giusta per non avere sgradite sorprese.

Oggi prenotare un volo aereo in prima classe garantisce i privilegi di volare come con un jet privato, si trova lusso, silenzio e si viene coccolati con bevande e piatti prelibati serviti da personale impeccabile.


Sensori di parcheggio, come montarli.

I sensori di parcheggio sono presenti su una vasta gamma di veicoli, le auto di piccola cilindrata ne sono spesso sprovvisti o li hanno in listino come optional a prezzi un po’ eccessivi, per chi è pratico del “fai da te” o chi vuole solo fare economia può reperirli sul mercato a prezzi variabili.

Ce ne sono di due tipi, il primo è costituito da un cavo che percorre per la quasi totalità il paraurti e che non necessita di forarlo, il cavo antenna viene incollato tramite un mastice molto resistente, il secondo tipo necessita di forarlo ed i sensori sono esposti a vista.
Il montaggio dell’uno o dell’altro tipo sostanzialmente non cambia il modo di rilevare l’ostacolo, se il primo tipo è più discreto il secondo può essere di più facile istallazione.

sabato 8 ottobre 2011

Coltelli, lame in ceramica

Le attuali tecnologie spingono verso la ricerca di materiali sofisticati, le caratteristiche meccaniche, chimiche, elettriche, magnetiche ed ottiche vengono ottimizzate in funzione del campo di applicazione.

Un settore in forte sviluppo è quello dei materiali ceramici avanzati, si ottengono per miscelazione, formatura e cottura ad alta temperatura di polveri, i più comuni sono l’allumina (Al2O3), la silice (SiO2) e la zirconia (ZrO2).

Le caratteristiche meccaniche di questi materiali gli consentono di essere impiegati in condizioni proibitive per altri materiali, hanno una durezza (Vickers) molto elevata compresa tra 13 e 17, gli acciai per utensili arrivano a 10, una temperatura di massimo utilizzo compresa tra gli 800 e i 2000°C, alcuni sono molto indicati per condizioni di lavoro ad alta temperatura e soggetti a sforzi di varia natura, pensiamo che vengono impiegati per la costruzione delle palette delle turbine dei motori degli aeroplani o nella parte inferiore dello shuttle.

Oli essenziali


L’aromaterapia impiega sostanze volatili chiamate oli essenziali ricavate da vegetali, vengono ottenuti tramite processo chimico e meccanico trattando alcune parti della pianta, ogni parte può essere utilizzata per ricavare questo olio vegetale, da alcune piante si trattano i fiori, da altre le foglie e da altre ancora i frutti.

La creazione di essenze profumate nei tempi addietro era garantito dall’utilizzo e la trasformazione di piante aromatiche, foglie, fiori e frutti, ancora oggi gran parte dei profumi hanno come essenze materiale di origine vegetale.
La percezione di queste essenze all’olfatto genera condizioni fisiche e mentali diverse, ogni persona reagisce in modo differente ad una stimolazione, considerato nel senso più ampio mettere addosso un profumo è un modo di interagire con gli altri esseri umani cercando di influire al livello sensoriale.

venerdì 7 ottobre 2011

Cellulari, dai primi anni 90 ad oggi

La crescente evoluzione della tecnologia di telefonia mobile ha richiesto una maggiore quantità di dati da archiviare su questi dispositivi.

I primi cellulari in commercio erano ingombranti e pesanti, all’inizio degli anni 90 si vedevano in giro persone con questi grossi aggeggi, il peso non esiguo era un tormento per i più e lo era anche la bolletta, infatti i primi telefoni mobili chiamati E-tacs avevano un contratto con il gestore e si pagava il canone come per il telefono di casa, sfruttavano una trasmissione dati in analogico, il numero di chi ci chiamava restava sconosciuto perché la tecnologia non consentiva il riconoscimento del chiamante.

Bici da camera

La cyclette è spesso usata dal pubblico femminile ed è troppo spesso confinata in camera da letto o riposta in angusti sgabuzzini, il suo utilizzo sembra debba essere origine di vergogna, sul mercato ci sono bici da camera belle da vedere e che sono un ottimo complemento d’arredo.

La Ciclotte è una cyclette poco comune, il tondo è la sua caratteristica principale, il disegno è ispirato alle prime biciclette dell’800 che avevano una grande ruota davanti ed una piccola dietro,  l’unica cosa di convenzionale che le resta sono il sellino ed i pedali, anche il manubrio è particolare.
Il corpo principale è costituito da una grande ruota messa in movimento dai pedali grazie ad un meccanismo epicicloidale, i materiali con cui è costruita sono carbonio, fibra di vetro ed acciaio, il peso risulta cosi contenuto. Il prezzo non è certo.

giovedì 6 ottobre 2011

Wine cellar

Per gli amanti del buon vino conservarlo in modo corretto è un esigenza, berlo alla giusta temperatura è un imperativo.

La Samsung produce l’RW 33 EB66 un wine cellar o cella frigorifera adatta alla conservazione dei vini.
Questo frigorifero specifico può contenere 33 bottiglie alla temperatura compresa tra i 4 e i 18°C, grazie alla regolazione elettronica della temperatura consente di sorseggiare il vino secondo i parametri indicati dal produttore, la porta a vetri è dotata di filtro UV per non danneggiare il prezioso liquido o di alterarne il gusto.
Il wine cellar è dotato di touch control che permette di impostare la temperatura corretta, il display digitale a LED è sufficientemente leggibile, all’interno l’illuminazione è affidata anch’essa ai LED, la rumorosità è di soli 37 dBA. Il prezzo è compreso tra le 300 e le 400 euro iva inclusa.

La Hoover ha in listino un prodotto con le stesse caratteristiche chiamato HWC 2335, la capacità è di 33 bottiglie, dotato di zone con temperatura differenziata per conservare contemporaneamente bianchi e rossi, l’illuminazione interna è tradizionale ed è dotato di controlli elettronici e display digitale. Il prezzo si aggira tra i 300 e i 400 euro.

Stufe a pellets

Un tempo le abitazioni e i luoghi pubblici venivano riscaldati tramite un combustibile assolutamente ecologico, la legna, con il passare degli anni sono sorti dei problemi che hanno accantonato questo sistema di riscaldamento.

La legna nel corso degli anni ha aumentato il suo prezzo, la sua reperibilità è diventata più difficile e le spese di trasporto hanno influito in modo incisivo sul prezzo finale, d’altra parte la diffusione del gas metano ha definitivamente posto in un angolo di nicchia questo combustibile, le utenze che ormai lo richiedono sono le pizzerie e le abitazioni che hanno un camino o qualcuno che ancora desidera accendere la sua cucina a legna.

Nel corso del tempo e grazie alla tecnologia si sono studiati sistemi di riscaldamento che sfruttano sempre combustibili ecologici ma con un minor impatto ambientale, si è giunti ad utilizzare scarti di lavorazione del legno ed a renderli compatti con delle resine naturali e formare quello che oggi si chiama pellets.

Il pellets è un aggregato di natura biologica legnosa e resine naturali che abbattono sensibilmente lo spreco di alberi e riutilizzano materiali che sarebbero stati gettati.
Le dimensioni si aggirano intorno ai 10 mm di diametro e con una lunghezza molto variabile, si possono trovare dai 15 ai 50 mm, la densità ha un valore medio di circa 1.300 Kg/m3, l’umidità deve essere non superiore al 12 %, la resa è generalmente di 5 KWh/Kg e i residui di cenere sono dell’ordine dello 0.5 %.

mercoledì 5 ottobre 2011

Haloterapia

I benefici effetti dell’aria del mare possono essere considerati come una sorta di cura chiamata Haloterapia.

Esistono dei centri Haloterapici in cui si può usufruire di un trattamento che nebulizza in sottilissime goccioline micronizzate le particelle di sale, il quantitativo è di circa 3-5 micron per ogni seduta in stanze non più grandi di 10 mq, le dimensioni sono studiate in modo che l’ambiente si saturi in breve tempo.

Il sale ha un effetto disinfettante ed elimina le tossine presenti nell’apparato respiratorio, era già conosciuto ai tempi di Hippocrate, venivano curate l’asma, le allergie e altre malattie respiratorie tramite l’inalazione di una miscela di sale ed acqua, oggi viene utilizzato lavorato ed è specificatamente per uso medico, viene micronizzato e confezionato in Italia, il trattamento consiste in una sorta di aerosol.

Questa importante terapia per il sistema respiratorio aiuta a trattare malattie che interessano polmoni e bronchi.
L’aerosol a base di cloruro di sodio ha effetti benefici sulla reologia delle secrezioni bronchitiche e stimola il clearence mucocilare, esercita effetti battericidi e batterostatici nel tratto respiratorio.

Raccolta differenziata, luci ed ombre

Nel Piemonte è attivo da qualche anno Ecobank un servizio di raccolta di bottiglie di plastica, lattine di alluminio e acciaio tramite dei raccoglitori automatici che rilasciano buoni da spendere nei supermercati.

La raccolta differenziata è l’unica soluzione al problema della crescente produzione di rifiuti, la gestione della stessa però non è cosi semplice come possa sembrare, allontanandoci dai soliti luoghi comuni è necessario anche comprendere come si gestisce la differenziata.
Molte regioni del sud, la Sicilia ne è un esempio, non mettono in atto la raccolta differenziata, i contenitori per riporre carta, cartone, vetro, plastica e quant’altro esistono ma spesso sono pieni e vengono ritirati solo di rado, differenziare è giusto ma ci si chiede dove finiscano questi importanti materiali non essendoci chi li lavora, finiscono tutti in discarica assieme all’indifferenziata.

Regioni come la Lombardia o il Veneto riescono a ad avere una quantità minima di indifferenziata, ricordiamo che negli inceneritori non finisce di tutto e quindi non devono essere considerati la panacea di tutti i mali, bruciare rifiuti solidi urbani in modo sconsiderato aumenta solo i problemi, infatti le particelle finissime e tossiche finiscono in aria, poi sul terreno e nel nostro ciclo alimentare e non esistono filtri di alcun tipo capaci di trattenere questi inquinanti, separando l’indifferenziata si brucia solo quello che non può essere differenziato.

Oltre a problemi di natura ambientale ci sono problemi di natura energetica, per produrre una bottiglia di plastica dalla materia prima (derivante da prodotti petroliferi) si consuma più energia che riciclarla e si produce più CO2, stesso discorso per molti altri contenitori o imballaggi.

martedì 4 ottobre 2011

Peugeot, moto e scooter a pedali

Molti pensano che il Piaggio Ciao sia stato l’unico scooter a pedali ma non è cosi, per trovare il primo motoveicolo a pedali bisogna andare indietro nel tempo.

La Peugeot vanta una storia più che centenaria nel settore delle due ruote, nel 1900 esordisce un triciclo con motore a scoppio da 293 cc con cambio manuale a due marce, nel 1905 esce un modello chiamato Onbekend con motore 330 cc ma questa volta è centrale, nel 1907 esordisce una bicicletta a motore molto più leggera della precedente, il motore è centrale da 220 cc, nel 1913 escono due modelli, il Paris nice e un motore 350 cc bicilindrico a V.

Nel 1927 comincia a prendere forma la moto, si vedono i primi antenati degli ammortizzatori moderni ed è possibile camminare anche di notte grazie ad un faro alimentato da una dinamo sulla ruota posteriore, il motore è un monocilindrico da 196 cc con una velocità massima di 55 Km/h, nel

1930 nasce il P108 con motore da 250 cc il motore è un monocilindrico, la sella è ammortizzata e fanno la loro comparsa i freni a tamburo, nel 1931 esce il P111 con qualche miglioria.
Nel 1933 torna la bicicletta a motore con la P51, nel 1949 il motore viene posto sul mozzo della ruota posteriore, il modello è il VAP3, nel 1951 la moto Peugeot fa posto anche al passeggero grazie ad una sella posta sul parafango della ruota posteriore, il motore è un 125 cc e il nome è P55GL.

Cuocere sulla pietra

Tra le cose che accomunano la nostra penisola c’è un metodo di cottura che unisce due diverse zone dell’Italia, la Val Bregaglia e l’Etna, cucinare sulla pietra.

Questo antico metodo di cottura consente di cucinare in modo leggero sfruttando la capacità di condurre il calore di questo antico materiale, la sua inerzia termica consente di cucinare anche dopo 30 minuti che si è tolta da sopra la fiamma, gas, carbone o legna che sia.

Pietra ollare
La pietra ollare è costituita da un minerale chiamato steatite che la rendono particolarmente adatta per la cottura dei cibi, la prima volta che si utilizza è necessario lavarla con acqua salata ed asciugarla, poi bisogna passare sopra dello strutto e dell’olio vegetale e lasciare agire per 24 ore.

Il riscaldamento deve sempre avvenire lentamente, l’improvviso aumento della temperatura potrebbe fessurarla.

La cottura dei cibi su questo materiale non richiede olio o burro, quando si termina la cottura e a piastra quasi fredda si possono utilizzare un raschietto ed un panno imbevuto di aceto per la pulizia.
Oltre alle varie bistecchiere in pietra si possono costruiscono (artigianalmente) bicchieri, mortai, pentole con

lunedì 3 ottobre 2011

Telecomandi Meliconi

In un appartamento dotato di comfort tecnologici di ultima generazione si rischia di gestire un numero spropositato di telecomandi; il televisore, il DVD, l'hard disk recorder, il digitale terrestre, l’impianto audio, sono solo quelli più comuni.

Il modo migliore per non rischiare di perdere una notizia importante al telegiornale prima di riuscire a trovare il telecomando giusto è quello di dotarsi di un telecomando intelligente ed universale. Oltre a togliere di mezzo inutili ed ingombranti accessori si risparmia anche sulle batterie di ricambio.

La Meliconi è un azienda conosciuta per i suoi gusci ma produce anche telecomandi per tutte le necessità.

Il Gumbody light oltre ad avere il guscio integrato ha anche la retroilluminazione dei tasti ed è in grado di gestire le funzioni di 6 telecomandi e di memorizzare le funzioni di qualsiasi altro dispositivo trasmittente. Il prezzo va da 23 a 40 euro iva inclusa.

Il Fully 8 RC raggruppa in se le funzionalità di 8 telecomandi, si possono comandare anche la PS2 o la Xbox, è dotato anche di segnale luminoso che avverte l’imminente scarica delle batterie e soprattutto non perde le informazioni quando le si cambiano ed è anche dotato di un sistema per prevenire possibili danni da inversione delle pile. Il prezzo va da 8 a 14 euro iva inclusa.

Per chi desidera avere a portata di mano solo le funzioni primarie allora sarà sicuramente soddisfatto di un telecomando ergonomico, leggero e funzionale come lo Speedy 2 Combo, comanda TV e decoder. Il prezzo è a partire da 10 euro iva inclusa,

domenica 2 ottobre 2011

Indici delle lenti degli occhiali diversi a nostra insaputa

Gli indici delle lenti oftalmiche sono diversi ma su uno stesso occhiale nella norma occorre che siano uguali, alle volte può capitare che ad insaputa del cliente venga montato un indice invece di un altro.


Le categorie di materiali a cui appartengono le lenti oftalmiche sono due: organico, o comunemente detto dagli ottici “infrangibile”, ed inorganico o vetro. In entrambi i casi un indice può essere spacciato per un altro senza che chi li indossa se ne renda conto, i bassi indici però costano meno e possono essere venduti per alti indici.


sabato 1 ottobre 2011

Combustibili del futuro, addio al petrolio

In un futuro non troppo lontano potremmo salire in terrazzo per fare il pieno, no non è uno scherzo.
Il continuo ed indiscriminato aumento del prezzo dei prodotti petroliferi potrebbe portare ad un punto in cui acquistare benzina o diesel alla pompa sarebbe eccessivo per i nostri spostamenti, facendo due rapidi calcoli con un litro di benzina con una auto di medie dimensioni percorriamo circa 14 Km, il costo della benzina è di 1.620 euro al litro, aggiungiamo tutte le spese connesse con la mobilità, assicurazione, bollo e manutenzione, potremmo anche arrivare a considerare che per percorrere 14 Km ci vogliono anche 1.70 euro se non di più.

Quale è il futuro della mobilità urbana?Il petrolio è un combustibile obsoleto ed inquinante, se ne potrebbe fare a meno, ci sono alternative altrettanto valide.
L’idrogeno e le celle a combustibile sono una soluzione validissima ma si è fatto di tutto per bloccarne la diffusione, se si parla con i costruttori di autoveicoli diranno che non ci sono colonnine per caricare le celle e se si parla con i governi diranno che le case automobilistiche non producono veicoli con questa tecnologia, la verità è che i veicoli di questo tipo sono costruttivamente semplici e la manutenzione è ridotta all’osso, non ci sarebbe bisogno di cambiare l’olio ogni tot Km o acqua nel radiatore, le uniche componenti soggette ad usura sono le gomme, i freni e gli ammortizzatori, poca manutenzione significa poco guadagno quindi tutto bloccato.

I veicoli elettrici sono una sorta di palliativo, la loro autonomia è bassa e i loro tempi di ricarica sono eccessivi, le batterie quando devono essere sostituite sono un salasso.

Detersivi, attenti anche alla salute

Per ottenere un bucato pulito e profumato è necessario utilizzare il detersivo giusto, lo sporco più sporco è ormai solo un ricordo, le formule chimiche di questi potenti detergenti eliminano ogni tipo di macchia ma è necessario anche pensare all’ambiente, alla nostra salute e al nostro portafoglio.

L’utilizzo dei detersivi riversa nella rete di scarico prodotti nocivi in quantità esagerata, se pensiamo ad un ciclo di lavaggio di una lavatrice (circa 50 litri di acqua sporca per le lavatrici di ultima generazione) o ad un ciclo di lavaggio di una lavastoviglie per non parlare di doccia schiuma, shampoo e saponi che mandiamo giù negli scarichi, tutti questi liquidi (se siamo fortunati) vengono mandati ad un depuratore che provvede a pulire l’acqua da questi elementi nocivi.

I depuratori però non sempre funzionano o non sempre funzionano bene e quindi non tutto quello che ricevono lo depurano, il risultato è che immettiamo nell’ambiente prodotti che prima non c’erano e soprattutto prodotti che fanno male.
Innanzitutto impariamo come si fa un lavaggio in lavatrice, meglio riempire il più possibile il cestello, secondo ma non meno importante è utilizzare il quantitativo giusto di detersivo, le dosi consigliate spesso non vengono tenute in considerazione e si pensa di abbondare, il detersivo compie ugualmente il suo lavoro anche se in eccesso ma sprechiamo denaro e soprattutto non viene tolto correttamente dai tessuti una volta risciacquati, i composti chimici che rimangono a contatto della pelle vengono pian piano assorbiti e possono causare danni alla salute, il rimedio migliore è metterne esattamente il quantitativo esatto o poco meno.