L'acqua proveniente dall'acquedotto
pubblico è ricca di sali minerali ma non tutti sono graditi al
nostro palato o ad alcuni elettrodomestici che la utilizzano, un
problema comune è quello del calcare. La formazione di sali
che si depositano su resistenze o otturano condutture deve essere
risolta pena un esborso economico per sistemare ciò che si rompe.
Il calcare è un carbonato di calcio
o di magnesio e la presenza massiccia nell'acqua di rubinetto
prima o poi crea danni economici, la formazione di una patina
biancastra sulle pareti del lavandino o del rubinetto deve far
suonare un campanello d'allarme ed intervenire tempestivamente.
Con questo dispositivo si fa circolare l'acqua in un letto di resina a scambio ionico in modo da abbattere gli ioni di calcio e di magnesio, una volta che la resina ha eliminato dall'acqua i sali che sono causa di una durezza eccessiva non avverrà alcuna reazione e si dovrà procedere a rigenerarla tramite un trattamento di salamoia (acqua e sale). Solitamente viene anche installato un sensore che indica quando sono esauste.
Questo primo rimedio è detto anche
chimico perché si impiegano sostanze chimiche per eliminare la
durezza, per chi non sapesse cosa sia la durezza meglio chiarire
subito di cosa si tratta. La durezza può essere temporanea
e permanente, quando si fa bollire l'acqua si elimina la durezza
temporanea ma non quella permanente, ciò significa che i gradi di
durezza sono stati abbassati ma non del tutto.
La durezza dell'acqua si misura in
gradi francesi, un grado francese rappresenta la presenza di
10 mg di carbonato di calcio in un litro d'acqua, una volta calcolata
la durezza dell'acqua si può procedere ad intervenire per ridurla. Se il metodo chimico non piace perché l'acqua verrebbe a contatto di
sostanze non proprio naturali si può procedere ad un abbattimento
della durezza con procedimento fisico od elettronico.
Una durezza eccessiva è da evitare
perché forma una patina antiestetica sui sanitari ed il metallo dei
rubinetti tende ad opacizzarsi, questo è forse il male minore,
esistono prodotti studiati appositamente per far tornare a brillare
la rubinetteria o la ceramica del lavandino e della vasca da bagno ma
ciò che si deve evitare il più possibile è far andare acqua ricca
ci calcare nel boiler, nella caldaia, nella lavatrice
e nella lavastoviglie.
Il calcare come detto precedentemente
forma uno strato biancastro che si deposita un po' ovunque, il boiler
o scaldabagno, a lungo andare comincerà a metterci più tempo per
produrre acqua calda alla temperatura desiderata e consumerà più
corrente elettrica.
Ciò è da imputare all'incrostazione che si forma sulla resistenza, dal momento che il carbonato depositato è un cattivo conduttore di calore impedirà alla resistenza di riscaldare l'acqua portandola ad una temperatura cosi elevata da bruciarla.
Ciò è da imputare all'incrostazione che si forma sulla resistenza, dal momento che il carbonato depositato è un cattivo conduttore di calore impedirà alla resistenza di riscaldare l'acqua portandola ad una temperatura cosi elevata da bruciarla.
Un altro problema da evitare è
l'intasamento della valvola di sicurezza del boiler, il
calcare impedisce l'espulsione del vapore nel caso in cui la
termocoppia che regola la temperatura non funzioni più e porti
l'acqua all'interno del boiler in ebollizione con pericolo di
esplosioni.
La caldaia come il boiler risente
negativamente della presenza di acqua dura e la manutenzione può
costare molto di più della semplice sostituzione del boiler, per non
parlare dell'aumento inutile di consumo di gas.
La lavatrice e la lavastoviglie
risentono entrambi del problema calcare, entrambe devono riscaldare
l'acqua ed entrambe lo fanno con una resistenza elettrica, ciò si
ripercuote negativamente sull'assorbimento di elettricità; il
consumo di detersivo da utilizzare in un lavaggio sarà
maggiore in proporzione alla durezza dell'acqua.
Un anticalcare elettronico non
altera la composizione chimica dell'acqua ma agisce sulla polarità
delle particelle in modo che non si depositi calcare sulle pareti
delle tubazioni o sulle resistenze degli elettrodomestici che
utilizzano acqua. Il sapore non viene ad essere inficiato anche se è
sempre bene evitare di bere acqua con una durezza eccessiva.
L'impiego di un anticalcare elettronico
è sicuramente più economico dell'acquisto e della gestione di un
addolcitore, il funzionamento si basa su impulsi
elettronici emessi che influiscono sulla capacità del calcare di
aderire alle superfici ed è anche possibile un semplice montaggio
fai da te perché non c'è necessità di tagliare tubi.
L'anticalcare elettronico può essere
montato su qualsiasi tipo di materiale, dal PVC al rame, ovviamente
funziona con energia elettrica ed è indipendente dalla velocità del
fluido essendo un sistema magnetico.
Un anticalcare elettronico domestico
ha un prezzo a partire da 110 euro.
Con un anticalcare elettronico se analizzi l'acqua i valori come saranno?
RispondiEliminaCioè se analizzi acqua che non ha l'anticalcare i valori sono uguali a quella che c'è l'ha?
I valori in entrata ed in uscita sono diversi con l'anticalcare elettronico, se non lo fossero il dispositivo non servirebbe a nulla. Il valore della durezza può essere misurato facilmente.
RispondiEliminaA me hanno montato un dispositivo che si chiama Calmat da 2 settimane, ho fatto l'analisi e il risultato è uguale all'appartamento di fronte al mio che non c'è l'ha, 31° Francesi.
RispondiEliminaQuindi non lo consigli oppure no?
EliminaConsiglio di verificare la funzionalità dello strumento. Se no si ottengono risultati si deve pretendere il rimborso.
EliminaMe lo stanno cambiando con un addolcitore classico
EliminaIo non sono uno scienziato, ma credo che questo sistema inibisca al calcare di attaccarsi ai tubi, non lo elimina (dove andrebbe a finire? Gli addolcitori hanno cartucce da cambiare che lo trattengono).
RispondiEliminaSe si misura la durezza dell'acqua quella è, e quella rimane dopo il trattamento, infatti al contrario dei filtri il gusto dell'acqua non cambia!!! Ha il vantaggio di non avere manutenzione, di preservare l'impianto idrico, tutti i nostri elettrodomestici ed i vetri della doccia dalle incrostazioni, tutto asciuga più velocemente. Ma ha lo svantaggio anche se mooolto piccolo di consumare corrente in continuazione ed appunto quello di non migliorare il gusto dell'acqua.
Il carbonato di calcio, che regola la durezza, può essere combattuto con filtri appositi od anche portando ad ebollizione l'acqua. Ciò significa che c'è un metodo chimico ed uno fisico. Sul sapore dell'acqua prima e dopo il trattamento non credo ci sia molta correlazione. L'acqua possiede anche altri sali che influiscono sul gusto.
Eliminacom'è possibile misurare i gradi di durezza dell'acqua ?Inoltre perché tanta differenza di prezzi tra i diversi dispositivi elettronici, visto che si tratta sempre di circuiti generatori tutti della stessa frequenza ??
RispondiEliminaEmilio per misurare la durezza dell'acqua recati dove vendono acquari e pesci per acquari, loro hanno dei kit affidabili.
Eliminainsisto sulla domanda di emilio perché tanta diversità nei prezzi, forse è questione di potenza ,allora è possibile e forse più vantaggioso (ecluso in certi casi il prezzo) includerne almeno un paio?
RispondiEliminaIl discorso dei prezzi è lo stesso per tutti i prodotti del mercato... se voglio una Dacia pagherò poche migliaia di euro, se voglio girare in Ferrari pagherò qualche centinaia di migliaia di euro... perché? alla fine entrambe hanno 4 ruote e ti portano in giro... come tutte i prodotti ci son accorgimenti o qualità superiori che ne determinano il prezzo... se compro un antical da 50 euro non posso aspettarmi risultati eclatanti mi sembra ovvio...
RispondiEliminaL'anticalcare elettronico, ha una funzionalità ridotta. Non ti aspettare che il gusto migliori o che il ferro da stiro non si calcifichi... la sua capacità è quella di non far attaccare il calcare ai tubi, ma questo circola comunque ed, ad esempio, si attacca comunque ai vetri della doccia!!!
RispondiEliminaÈ chiaro che se vuoi eliminare la calcificazione della doccia, del ferro da stiro o del bollitore, l'unica soluzione è un buon impianto addolcitore a resina, ma se ti interessa salvaguardare la caldaia con le tubature e non alterare il sapore dell'acqua, un buon dispositivo anticalcare elettronico è sicuramente la scelta migliore. Non richiede manutenzione, funziona bene ed ha dei costi accessibili. Purtroppo non tutti gli idraulici lo consigliano, d'altra parte è comprensibile...
RispondiEliminaE quale consigli come anticalcare elettronico consigli?
EliminaIo che uso un sacco di shampo e balsamo per via della durezza dell'acqua, posso tranne dei benefici con un anticalcare elettronico? Io tutte le volte che esco dalla doccia ho un blocco di marmo nei capelli
RispondiEliminaCome fai a sapere che l'acqua ha un elevata durezza?
EliminaAdesso sto aspettando le analisi chimiche per capire la durezza. Bè oltre ai capelli difficili da pettinare, un maggior consumo di detersivo per lavatrice, la presenza di calcare nella macchina da caffè dopo un solo anno di utilizzo. Oltre la durezza, l'acqua sa di muffa
RispondiEliminaSe l'acqua puzza forse ci sono altri problemi, aspettiamo le analisi.
Eliminasto pensando di montarne uno sul tubo in ingresso a tutto l'impianto idrico.
Eliminavivo in una villetta a schiera su due piani e lo posizionerei in garage proprio sotto i due piani sovrastanti.
il dispositivo che mi hanno offerto costa ca. 300 € + iva
marca Hydropath.
ne hai sentito parlare ? la qualita?