venerdì 16 novembre 2012

Display flessibile per smartphone e tablet, ormai manca poco

Nei prossimi anni smartphone e tablet avranno quasi sicuramente il display flessibile, questa tecnologia è alle porte per essere commercializzata su larga scala e sta vedendo impegnati colossi del settore come Samsung, ciò che ancora blocca una produzione su scala industriale sono gli ostacoli che hanno trovato per la produzione in serie.


Il mercato delle tecnologie si aggredisce anche immettendo sul mercato prodotti all'avanguardia ed il primo che presenta un prodotto innovativo avrà la garanzia di una grossa fetta di mercato, ciò che ancora non si è mai visto su un dispositivo mobile è un display flessibile, proprio la delicatezza del display è il punto debole di tablet e smartphone, un urto accidentale può mandare in fumo centinaia di euro.


Il progetto del display flessibile di Samsung si chiama Youm ed è basato su schermi che possono essere piegati e arrotolati, dal momento che l'immagine viene proiettata da strati sottili di materiali organici (Oled) senza un supporto rigido ogni urto non causa rotture del display e lo spazio che occupa in tasca o in borsa può essere minore delle misure standard.


La Samsung deve correre per porre sul mercato un prodotto cosi innovativo sperando che le concorrenti come Sony ed LG non riescano a trovare un compromesso tra costi di produzione e prezzo finale, chi veramente Samsung dovrebbe temere di più invece è Amtel.

Amtel è un'azienda concorrente di Samsung ma i suoi prodotti non vengono venduti ai consumatori ma ai produttori e Samsung è anche sua cliente, ciò che produce Amtel è Xsense che è una superficie touch screen a sfioramento flessibile, la commercializzazione di un tale prodotto venduto a grandi aziende produttrici di smartphone e tablet potrebbe rendere il mercato saturo dello stesso prodotto inficiando gli sforzi di tanti.


Le applicazioni di un display sottile con tecnologia Amoled potrebbero cambiare le abitudini comuni, basti pensare a quanto si potrebbe risparmiare comprando un quotidiano le cui pagine sono prodotte con questa tecnologia, ogni mattina si può comprare il giornale nuovo da casa senza bisogno di andare in edicola a tutto vantaggio di chi produce i giornali che non avrebbe più costi di gestione per la stampa e la distribuzione a vantaggio del consumatore che pagherebbe un costo inferiore.

La moda potrebbe essere invasa da stilisti geniali che avvolgono attorno alle modelle fogli di display sottili avendo dura di accoppiare immagini scelte appositamente, ogni persona potrebbe avere nel proprio guardaroba pochi vestiti ma cambiare ogni giorno d'abito senza doverne acquistare di nuovi.

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