Gli impianti di riscaldamento e di
raffreddamento nel tempo perdono di efficienza a causa del
calcare che si deposita nelle tubature per lo scambio termico, i
responsabili della mancata trasmissione termica sono il carbonato
di calcio e la ruggine, entrambi contribuiscono ad innalzare i
costi per il condizionamento ambientale.
Per eliminare le formazioni di
calcare negli impianti termici occorre utilizzare un
disincrostante adatto, l'impiego è indicato per tubature
zincate ma si presta anche per la pulizia di tubature in alluminio,
rame o acciaio (leggere sempre la scheda tecnica del prodotto).
Per la rimozione dalle tubature e
dai gruppi radianti del calcare e della ruggine occorre
utilizzare il disincrostante (mai puro, sempre diluito in percentuali
dal 10 al 15% in acqua) a circuito chiuso con una pompa, quando si
esegue la pulizia il liquido introdotto deve essere visibile, quando
cambia colore il ciclo di lavaggio dell'impianto termico è
terminato.
Dal momento che si manipolano sostanze
a pH alto (cioè acide) è sempre bene ricordare di utilizzare guanti
(meglio se in nitrile), evitare gli schizzi sulla pelle e di
ventilare l'ambiente dove si sta eseguendo l'operazione di pulizia
dell'impianto termico.
Dal momento che il disincrostante è
acido (pH da 10 a 15) c'è la necessità di rimuoverlo dai tubi dopo
l'operazione di pulizia, se ciò non si facesse l'alcalinità del
fluido termovettore sarebbe troppo elevata e la corrosione
avverrebbe nei punti più sensibili, per rimuovere l'acidità del
disincrostante basta far circolare un prodotto neutro sempre diluito
con acqua.
Una volta terminata l'azione di
decappaggio dell'impianto di riscaldamento della ruggine e del
calcare si procede a far circolare nel circuito (compreso di gruppi
radianti) un prodotto anticorrosivo e antialga che crea un
film protettivo; la diluizione del prodotto protettivo è
sempre in percentuale da verificare in scheda tecnica, in relazione
al prodotto da far circolare a circuito chiuso con una pompa è
necessario un giorno circa di ricircolo dopodiché si può sciacquare
con acqua.
La deposizione di un film protettivo
sulle superfici interne degli impianti termici crea una superficie
che evita il depositarsi del calcare ma inibisce anche l'effetto
pila dovuto all'accoppiamento di metalli diversi.
L'impiego del prodotto disincrostante è
consigliata per impianti di riscaldamento vetusti in cui le
incrostazioni del carbonato di calcio, la ruggine e quant'altro hanno
causato restringimenti di sezioni e superfici che trasmettono
poco e male il calore; se l'impianto è meno datato si può far
circolare nelle tubature e nei gruppi radianti il prodotto
anticorrosivo, l'azione meno acida aggredisce meno le superfici da
pulire ma sarà meno lo strato depositato da eliminare.
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