La possibilità di comunicare per i
sordomuti passa per una lingua dei segni che è conosciuta quasi
esclusivamente da chi possiede questo handicap, di contro la lettura
delle labbra non è sempre precisa ed i fraintendimenti possono
creare disagi.
In soccorso di chi ne ha bisogno arriva
prima o poi la tecnologia, alcuni imprenditori americani, a loro
volta sordi, della Rochester Institute of Technology hanno
creato un rivoluzionario strumento per i sordomuti.
Lo strumento comprensivo di software
per il riconoscimento dei segni dei sordomuti e dei sensori che
captano i movimenti delle mani si chiama Uni.
L'interpretazione dei segni è possibile solo fino a 30 cm dai
sensori, un microfono posto di fronte all'interlocutore trasforma le
parole in testo.
Attualmente non è possibile utilizzare
qualsiasi tablet, si stanno studiando le necessarie modifiche,
l'unico in grado di interpretare i segni dei sordomuti è il
tablet Dell Venue 8 Pro. Il dispositivo si pone come mezzo per
oltrepassare le barriere “linguistiche” tra chi utilizza una
lingua dei segni conosciuta da pochi e chi non riesce a leggere
correttamente le labbra.
Pochi sono i contro di questo
dispositivo, sicuramente c'è la scomodità di dover portar con
se un aggeggio elettronico un po' ingombrante. Quando si poggia il
tablet su una superficie è possibile dialogare comodamente senza
tenerlo in mano, se si è in piedi e si hanno le mani occupate il
problema rimane.
Come ogni dispositivo elettronico le
batterie sono un punto debole,se si resta senza carica la
barriera con il resto del mondo torna come prima. In conclusione il
tablet della MotionSavvy quando sarà disponibile sul mercato sarà
un oggetto utile e con l'uso si potranno eliminare i difetti di un
oggetto innovativo ed apportare importanti modifiche e novità.
Il prezzo del tablet che
trasforma in sonoro la lingua dei segni è disponibile in
prevendita a 220 dollari.
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