Le batterie dei nuovi smartphones
sono molto diverse da quelle che venivano utilizzate nei
cellulari degli anni novanta, le differenze non sono solo
prestazionali ma anche sostanziali.
Le batterie al nickel (ricordo
vagamente che ce n'erano anche al piombo) che erano impiegate nei
vecchi cellulari erano soggette ad effetto memoria ed
occorreva una certa cura nell'utilizzare carica e scarica batterie,
se si era sbadati si rischiava di diminuire drasticamente il
rendimento della batteria.
I nuovi smartphones
hanno batterie ricaricabili agli ioni di litio, o
polimeri di litio, e devono essere trattate diversamente dalle
precedenti. Le cattive abitudini nel trattare le batterie sono
causate da prassi ormai obsolete, le nuove batterie al litio non
devono essere scaricate interamente.
Utilizzare una batteria agli ioni di
litio con pochissima carica potrebbe causare instabilità
nella stessa e fornire tensione e corrente non conformi a quello che
il dispositivo richiede. Analogamente una ricarica eccessiva
non è una buona procedura, fino a qualche tempo fa ero ancora solito
lasciare in carica lo smartphone per tutta la notte.
Per conservare le prestazioni della
batteria dello smartphone al meglio occorre seguire
alcune semplici regole e dimenticare quelle vecchie:
- non scaricare mai completamente la batteria
- non tenere in carica più a lungo del necessario
Altra prassi da tenere a mente è
quella di tenere la batteria con una carica compresa tra il 40 e
l'80%, se di più è meglio ovviamente, queste sono condizioni
ottimali. Ciò significa prendere l'abitudine di tenere il cavo per
l'alimentazione sempre a portata di mano e ricaricare spesso il
cellulare. Le ricariche frequenti non inficiano la durata
delle nuove batterie degli smartphones, anzi ne
aumentano la vita utile.
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