Si chiama Bike+ ed è uno dei
kit di conversione per ebike più compatto ed intelligente sul
mercato, il progetto viene dalla Zehus, una start up
tutta italiana, spin-off del Politecnico di Milano.
Zehus sta per Zero Emission Human
Synergy,
dietro questa sigla ci stanno alcuni tecnici laureati al
Politecnico di Milano, l'idea alla base del loro progetto è di
fornire un kit stand-alone per
ebike (tutto ciò che serve ad elettrificare una
bici in un pezzo solo).
Il cuore di Bike+ sta nel mozzo
posteriore. Il motore elettrico brushless da 250
W e la batteria agli ioni di litio si trovano dove solitamente
si mette solo il primo, nello spazio che resta si trovano la parte
elettronica ed anche un controllo remoto gestibile da un App per
smartphone.
Tramite l'App è possibile impostare la
potenza erogata dal motore ed immagazzinare i dati di viaggio, uno
smartphone dotato di sistema operativo android è
indispensabile. Ogni bicicletta può essere elettrificata con questo
kit, tranne le solite eccezioni.
Il progetto iniziale è stato studiato
per elettrificare le single speed, il cambio non
è necessario con questo tipo di kit, ma ciò non è vincolante.
Il kit della Zehus non è gestito dal
ciclista e l'intervento del motore elettrico avviene quando serve
coppia per muoversi, ciò che rende questo kit per ebike
innovativo è la capacità di ricaricarsi con il movimento.
Bike+ non ha necessità di essere
ricaricato con una presa di corrente, tranne la prima volta,
l'energia necessaria a ricaricare le batterie viene dal movimento.
Tutto ciò che si muove può generare energia elettrica ed è su
questo principio che si basa il sistema della Zehus. Le discese e le
frenate (un sistema tipo Kers) sono un ottimo momento in cui
ricaricare le batterie, anche durante un percorso urbano rettilineo
viene recuperata energia (senza creare eccessivi attriti al
ciclista).
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