martedì 7 maggio 2013

Rimozione antigraffio dalle lenti

Rimuovere l'antigraffio dalle lenti degli occhiali è possibile solo avendo a disposizione attrezzature adatte ed una certa praticità con la manipolazione delle lenti, il procedimento non è complesso ma di difficile esecuzione se non si è del settore.

Vasca ad ultrasuoni riscaldata per la rimozione dell'antigraffio

Cosa è l'antigraffio
L'antigraffio è lo strato che si deposita sulle lenti organiche per evitare che si graffino pulendole e che permette l'adesione dell'antiriflesso, le lenti minerali non ne hanno bisogno perché non si graffiano.

Cause distacco antigraffio
Dopo anni, nella migliore delle ipotesi, comincia a distaccarsi lo strato antigraffio dalla lente. Ciò è dovuto a diversi fattori chimico/fisici e disattenzioni, per cui meglio evitare di:
  • lasciare gli occhiali al sole sul cruscotto della macchina in estate 
  • bagnare con il sudore le lenti e non asciugarle 
  • pulire le lenti energicamente con panni non idonei o sporchi
  • utilizzare liquidi aggressivi e non adatti

Rimuovere antigraffio
Rimuovere l'antigraffio sulle lenti che si possiedono è impossibile con il fai da te, quando sulla lente cominciano a notarsi dei graffi che non vanno via con la normale pulizia allora è cominciato il distacco dell'antigraffio.
La rimozione dell'antigraffio dalle lenti organiche non è consigliabile sul medio ed alto indice (1.560, 1.6 ed 1.67), se si tratta di un indice 1.498 allora la rimozione non comporta alcun problema.
Gli indici organici superiori all'1.498 sono sensibili ai graffi perché più duri, andare dall'ottico chiedendo di togliere l'antigraffio su lenti 1.6, ad esempio, è inutile; una volta che si comincia a pulire la lente senza protezione antigraffio si cominceranno a notare piccoli graffi che andranno aumentando opacizzandola.

Il modo per togliere l'antigraffio dalle lente oftalmiche comunque c'è e lo si effettua solitamente in aziende che producono e trattano queste lenti. Il processo di rimozione antigraffio è abbastanza semplice ma è necessaria attrezzatura e una certa professionalità.

La rimozione dell'antigraffio sulle lenti si effettua con un'immersione delle stesse in un bagno termostatico ad ultrasuoni al cui interno si trova acqua demineralizzata e soda.

Una volta eseguita la miscela di acqua e soda nelle giuste proporzioni è necessario accendere il bagno termostatico e portarlo in temperatura, una volta che la soda si è sciolta è necessario effettuare un ciclo di degasaggio del liquido attivando gli ultrasuoni per almeno 45 minuti.

Una volta pronti ad immergere le lenti da detrattare è necessario impostare gli ultrasuoni ad una frequenza idonea, la frequenza di oscillazione del trasduttore piezoelettrico si imposta in relazione alla pulizia richiesta.

Le onde di compressione cavitazione permettono la rimozione della laccatura delle lenti in concomitanza all'aggressione della soda e della temperatura del bagno, frequenze alte permettono la rimozione di particelle piccole e frequenze basse la rimozione di particelle grandi.

L'immersione della lente deve essere effettuata con un apposito portalente che dovrà lavorare nella giusta posizione, inclinazione scorretta non permetterà la totale rimozione dell'antigraffio.

Dopo un tempo compreso tra i 5 ed i 7 minuti la lente deve essere tirata fuori e pulita con alcol isopropilico denaturato e carta di cellulosa pura, se rimangono tracce di lacca si può immergere la lente per qualche altro minuto.

I problemi dovuti al detrattamento delle lenti organiche possono essere molti, la lente ad esempio può presentare la classica buccia d'arancia al centro causata dall'alta temperatura del bagno o perdere la proprietà di trasparenza per un problema di aging. Il rischio di detrattare una lente organica è sempre a carico del cliente e sarà il tecnico a dare l'ultimo giudizio se eseguirlo o no.

Il bagno caustico di cui necessita la lente per essere detrattata non è costoso di per se, ciò che è costoso è la vasca ad ultrasuoni. La spesa dell'attrezzatura viene ammortizzata solo da chi sfrutta questo servizio in un'azienda ottica.

Lo sversamento del contenuto del bagno termostatico non è consentito se non in un sistema di depurazione, la grande aggressività del prodotto esausto deve essere trattato come da legislazione in vigore ed è necessario consegnare il prodotto esausto alle ditte che effettuano lo smaltimento fornendo il codice CER.

1 commento:

  1. La ringraziamo per aver inserito la foto di una nostra macchina ad ultrasuoni modello DIGITAL 6, ammiriamo la sua preparazione tecnica e restiamo a disposizione dei suoi lettori qualora fossero interessati ad utilizzare i ns. prodotti : tel 0257606078 - fax 02 57606289 - ULTRASUONI I.E. - sedi a Milano e Opera (MI) - Italia.

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