Quando capita di sperimentare un
attrezzo o un dispositivo elettronico per un motivo ed invece si
capisce che si è giunti ad un altro risultato parimenti importante
si trova una piena soddisfazione comunque, questo è quello che deve
aver pensato Steve Hoefer.
In effetti Steve Hoefer stava
sperimentando uno strumento che riusciva a far orientare un
videogiocatore all'interno di una caverna virtuale buia semplicemente
fornendo impulsi sotto forma di vibrazioni.
Da un paio di anni si legge di questa
notizia su internet ma ancora tacit risulta essere un
progetto, sul sito internet grathio.com è possibile visionare
i dettagli e le informazioni sul dispositivo.
Ci stanno provando in molti a creare
dispositivi elettronici che guidano i non vedenti all'interno
di percorsi urbani, la finalità è quella di eliminare attrezzi
ingombranti o animali in supporto.
La strada che si cerca di percorrere è
quella di fornire maggiori segnali agli altri sensi per compensare il
senso poco o per nulla funzionante, suoni e vibrazioni potrebbero
fornire dati utili che se interpretati correttamente sostituirebbero
la vista.
Tornando al dispositivo di Steve
Hoefer il suo obiettivo fu proprio quello di poter girovagare
(con una benda agli occhi) per ambienti della casa senza urtare gli
oggetti e ricevendo informazioni sul percorso semplicemente ricevendo
impulsi sotto forma di vibrazioni o suoni.
In quel preciso momento una soluzione
per un gioco si stava rivelando una soluzione per chi della vista
ne fa a meno tutti i giorni, il progetto prese il nome di Tacit.
Tacit è costituito da un guanto
al cui interno solo celati dei sensori sonar e degli elementi
vibranti, con il movimento della mano si può perlustrare la strada e
gli oggetti che si pongono di fronte.
Il principio fisico su cui si basa il
dispositivo di Hoefer è il sonar ed in natura viene impiegato
da molti animali per orientarsi e capire cosa hanno di fronte in
condizione di scarsa luminosità o di vista scarsa.
Il progetto di questo specialista
videoludico a suo dire dovrebbe essere open source,
praticamente libero e gratuito per tutti (o con donazione libera),
per chi volesse provare a costruirlo dovrebbe spendere non più di 65
dollari (sempre come dalla pagina ufficiale.
Altri dispositivi per la navigazione
tramite sonar si trovano in commercio ma sono costosi e non tanto
affidabili, questo di Hoefer sembra avere un giusto compromesso tra
costo e funzionalità.
In realtà Tacit sembra essere un
ottimo prototipo a cui si deve ancora lavorare molto, l'ingombro ed
il peso sono uno svantaggio e le informazioni inviate all'utente sono
ancora approssimative ma la strada è quella giusta.
La possibilità di costruire un
dispositivo che permette ai non vedenti di lasciare a casa il bastone
è ancora incerta, tra l'altro la capacità di interpretare gli
impulsi ed altre informazioni che devono essere recepite è in
relazione alla recettività della persona.
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