L'interesse verso i biocombustibili
si accresce sempre più a causa del continuo aumento dei prezzi
dei combustibili fossili, quelli di origine vegetale sono oggi i più
sfruttati ma quelli di origine animale sono oggetto di sempre più
interesse.
Se i combustibili di natura vegetale
vengono sfruttati in ragione del tipo di pianta o dello scarto quelli
di origine animale sono pressoché gli stessi, quando parliamo di
combustibile di origine animali intendiamo il grasso
animale proveniente dai sottoprodotti della macellazione.
La cogenerazione con il grasso
animale è del tutto simile alla cogenerazione con oli
vegetali, l'impianto può infatti funzionare con entrambi i
combustibili.
L'impianto a bioliquido animale può
accedere al meccanismo di incentivazione ed è possibile farsi
riconoscere la tariffa omnicomprensiva, si riesce ad ottenere
0,28 euro/KWe, che è di gran lunga più di quanto si ottiene con il
fotovoltaico.
Il reperimento in loco dello scarto
grasso animale permette a chi lavora nel settore del trattamento
di carne da macello di sfruttare una materia prima per
parzializzare i costi energetici, o addirittura annullarli, o fornire
materia prima a chi possiede un impianto di cogenerazione ad oli
vegetali.
La difficoltà di reperire oli
vegetali di origine europea è un freno al settore, il prezzo
degli oli vegetali è poi oggetto di speculazioni e soggetto alla
produttività annua mentre lo scarto dei grassi di origine animale
grosso modo resta costante.
La tariffa incentivante per chi
utilizza oli vegetali europei o grassi animali provenienti dalla
filiera della macellazione (europea) permette di ottenere la
remunerazione più alta e di ammortizzare nel più breve tempo
possibile l'investimento.
Bruciare in un motore endotermico un
liquido da grasso animale non produce gas ricchi di HC o scuri ne
odori sgradevoli, l'impianto deve possedere un sistema di
trattamento fumi in modo da risultare in regola con le norme
vigenti.
Per quanto concerne i rumori
prodotti dal motore in funzione si ottengono gli stessi risultati
della combustione di oli vegetali, il container in cui è inserito il
motore è insonorizzato ed a 7 metri circa di percepisce lo stesso
rumore di un climatizzatore domestico.
Nessun commento:
Posta un commento