La differenza tra una stufa a
combustibile liquido a stoppino ed una elettronica non è cosi
sottile come si pensa, il maggiore prezzo della seconda giustifica le
caratteristiche diverse ma ci sono svantaggi da considerare.
La scelta di riscaldare abitazioni
montane, abitate solo di rado, senza riscaldamento autonomo
impongono scelte sul metodo di riscaldamento, la stufa a
combustibile liquido è sicuramente una fonte termica che riscalda in
poco tempo.
La stufa a combustibile liquido brucia
un combustibile idrocarburico liquido raffinato derivato del
petrolio con un costo al litro ben definito (circa 2,30 euro nel caso
del petrolio per stufe), una stufa ha dei consumi orari in relazione
alla regolazione di un termostato.
Una volta ben chiaro il tempo medio di
funzionamento, i metri quadri da riscaldare ed il costo del
combustibile si può tranquillamente scegliere il tipo di
riscaldamento da acquistare.
La scelta spesso orienta tra la
stufa elettrica e quella a petrolio o cherosene, la seconda
riscalda più rapidamente ed è più adatta in quelle situazioni in
cui riscaldare in breve tempo è importante ma soprattutto non c'è
il rischio di oltrepassare la potenza elettrica massima imposta per
ogni contratto di energia elettrica.
Le stufe a combustibile liquido però
le si trova sia a stoppino che elettroniche, la prima macroscopica
differenza risiede nel prezzo.
Si farebbe presto a scegliere il tipo
di stufa solo sul prezzo ma sarebbe un errore imperdonabile.
Vediamo i vantaggi e gli svantaggi
della stufa a combustibile liquido a stoppino rispetto a
quella elettronica.
vantaggi
- prezzo economico
- non necessitano di elettricità per funzionare
svantaggi
- consumi
- non è possibile impostare lo spegnimento ed accensione automatica
- riscaldano una superficie limitata (partono da 40 mq)
La stufa a combustibile liquido
elettronica la si distingue per il display e per le numerose
regolazioni in più rispetto ad una a stoppino, vediamo vantaggi e
svantaggi rispetto al tipo a stoppino.
Vantaggi
- calore più uniforme grazie alla ventola
- maggiore superficie riscaldata
- possibilità di impostare una programmazione
- minori consumi di combustibile
Svantaggi
- consumano corrente elettrica (poca circa 150 Watts)
- se c'è un blackout non funzionano
- il prezzo è più alto
La problematica inerente la mancanza di
corrente elettrica può essere sopperita grazie ad un gruppo
elettrogeno, tutte quelle abitazioni montane in cui le
temperature scendono al di sotto dello zero nel periodo invernale
solitamente ne sono provviste.
In alternativa ci si può portare
dietro un gruppo di continuità per PC che assolve al compito
di fornire energia elettrica all'elettronica della stufa.
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