In primavera si cominciano a
sperimentare le nuove tecnologie per il divertimento estivo,
già da qualche anno l'impiego di una moto d'acqua ed un sistema
della gestione della propulsione del fluido salino hanno dato vita a
nuove macchine per il divertimento in mare.
Ancora poco conosciuto in Italia è il
Flyboard, letteralmente sarebbe volare a bordo, questo
nuovo modo di volare sull'acqua sfruttando la potenza
propulsiva di una moto d'acqua sembra essere uscito dalla mente
creativa di uno sceneggiatore di Hollywood.
Attualmente esistono due tipologie
di Flyboard, la prima necessita di un operatore
sulla moto che collabora con chi utilizza la tecnologia di
propulsione ad idrogetto. La seconda versione lascia
all'utilizzatore il controllo totale della moto e dell'idrogetto.
La versione che lascia all'utilizzatore
la gestione totale della propulsione può essere associata ad
idrogetti anche nelle braccia, dal momento che la potenza
propulsiva in questo caso si compone di tra direzioni è
consigliabile sperimentare prima il Flyboard in versione base.
Chi possedesse una moto d'acqua, con
potenza di almeno 100 CV, può acquistare il kit Flyboard
e montarlo quando serve. Il kit si compone:
- della tavola dove si trovano gli idrogetti
- le scarpe per wakeboard
- il sistema di rotazione
- le manichette per le braccia
- il tubo di collegamento con la moto
- una curva per invertire il flusso della moto
- sistemi di gestione
Il kit Flyboard
elettronico invece si compone di cavi e manopole per
controllare in solitaria la propulsione.
Il tempo necessario ad imparare ad
utilizzare il Flyboard è circa un'ora ma è possibile
prenotare un corso rapido presso flyboarditaly.it dove in 20 minuti
insegneranno ad utilizzare l'attrezzatura in modo corretto senza
pericoli.
Immagini fonte
flyboarditaly.it
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