Gli occhiali non dovrebbero mai essere
lasciati in auto d'estate sotto il sole, una delle maggiori cause di
trattamento rovinato degli occhiali è il calore. Lasciare gli
occhiali sul cruscotto al sole in piena estate è uno stress
termico che le lenti organiche non possono sopportare.
Anche le lenti in vetro soffrono le
alte temperature ma la dilatazione termica è minore e quindi
sopportano meglio il calore, le lenti infrangibili invece si
deformano anche se spessorate.
Le lenti infrangibili trattate
sono più sensibili alla dilatazione termica, il polimero e lo
strato antigraffio diventano un tutt'uno ma nonostante hanno
deformazioni differenti. Se la temperatura a cui si sottopone la
lente è superiore alla temperatura a cui si effettua il trattamento
allora la lente si rovina irrimediabilmente.
Anche il trattamento antiriflesso,
nonostante il processo sia differente dal trattamento antigraffio, si
rovina se si sottopone la lente ad una temperatura superiore a quella
di processo. Per l'antigraffio la temperatura in questione è
compresa tra 98 e 110°C mentre per l'antiriflesso è di circa 75°C.
Le lenti però nel corso del tempo
invecchiano, invecchia il polimero ed il trattamento, una lente nuova
resiste di più allo stress termico rispetto ad una vecchia. Può
capitare però che questa regola non sia sempre rispettata.
Le lenti organiche infatti quando
subiscono il processo dell'antigraffio non si trovano sempre nelle
migliori condizioni di adesione, il processo per immersione (o
dipping) avviene in una sostanza sol/gel con caratteristiche diverse
nel tempo.
La laccatura delle lenti avviene
in un liquido che degrada rapidamente nel tempo, lenti trattate nella
prima settimana hanno durate maggiori rispetto alla fine del secondo
mese.
Il trattamento antiriflesso per
durare di più nel tempo deve ancorarsi su una superficie il più
dura possibile, se il trattamento antigraffio è debole
l'antiriflesso lo sarà a sua volta. Alle volte può capitare che il
cliente richieda delle lenti di costruzione con trattamenti
antigraffio ed antiriflesso senza che ci sia il tempo di eseguirli,
l'ottico dovrebbe assicurarsi che l'azienda abbia il tempo per
produrle e trattarle. Come sempre quando ci sono interessi economici
è sempre il cliente a pagare.
Non sempre accade questo e l'azienda
può far uscire delle lenti senza antigraffio, che è un processo
abbastanza lungo, e quindi consegna al cliente delle lenti che si
rovineranno molto prima del dovuto.
Le lenti organiche con trattamenti
sottoposte a temperature elevate, come nel caso dell'auto in estate,
si rovinano in diversi modi. Tutto ciò dipende da diversi fattori
dipendenti da chi ha eseguito i trattamenti, lo stato dei materiali e
l'indice della lente.
Uno dei difetti che salta subito
all'occhio è la presenza sulla lente di micrograffi, tante
piccole lineette che danno inizio al processo di distacco
dell'antigraffio. Alle volte può capitare che si notino
immediatamente degli aloni guardando le luci di notte.
L'antiriflesso invece si rovina creando
una rete di graffi ma con la caratteristica di riflettere la luce con
vari colori, questo accade perché gli strati depositati con il
processo con macchina PVD tendono a creare diffrazione a causa
della cattiva adesione con l'antigraffio.
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