Le compagnie assicurative italiane
hanno le tariffe più alte d'Europa, come se ciò non bastasse in
alcune regioni del meridione vengono praticate azioni oltre i limiti
della legalità.
Se vi è giunta la disdetta del
contratto assicurativo del vostro veicolo senza giusta causa vi
potrebbe essere un intento illecito da parte della vostra compagnia
assicurativa, specialmente se siete un cliente con la più bassa
classe di merito e pagate meno degli altri.
Tutto cominciò dalla Campania, e si
presume che la cosa continui, dove le compagnie assicurative
cominciarono ad inviare lettere di disdetta ai propri clienti
con classe di merito bassa. Fin qua non c'è niente di illecito, le
compagnie possono disdire il contratto con il cliente, l'illecito
avviene quando la stessa compagnia chiede all'assicurato una tariffa
che può anche raddoppiare considerandolo come nuovo cliente.
La stranezza della disdetta dei
contratti infatti colpì solo quelli con la classe di merito più
bassa, chi non aveva mai commesso incidenti in 20 anni o più
era visto dalle compagnie come un cliente poco interessante dal punto
di vista economico.
La lettera di disdetta senza giusta
causa da parte di tali compagnie assicurative tendeva, e tende
ancora, ad eliminare i vantaggi derivanti dalla classe di merito e
dai rapporti decennali con le stesse. Le compagnie assicurative
infatti tendono a fare pagare di più a nuovi clienti, anche se
possiedono classi di merito basse.
Un precedente in Italia ha dato vita a
diverse cause intentate verso le compagnie che disdicevano con il
solo scopo di chiedere aumenti scorretti, il modo di operare può
essere individuato in aree dove le polizze sono molto alte rispetto
alla media nazionale.
Ad un avvocato è stato presentato un
contratto assicurativo auto nuovo, con relativo aumento
spropositato, nonostante avesse una classe di merito bassa
e non avesse mai avuto incidenti.
Lo stesso pagò la polizza ma non firmo
riservandosi il diritto di agire per vie legali. La causa
intentata dall'avvocato fu vinta ed il giudice intimò alla compagnia
di pagare la differenza incassata illecitamente.
In caso si abbia qualche dubbio
sull'operato della propria compagnia assicurativa meglio controllare
sul sito dell'IVASS (ex ISVAP), c'è anche un numero verde a
cui rivolgersi. Lì è anche possibile controllare se la compagnia o
l'intermediario sono autorizzati ad esercitare l'attività. In
alternativa ci si può rivolgere all'associazione dei consumatori
ed in ultima analisi ad un legale.
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