Torre Faro è l'ultimo villaggio
da Messina procedendo verso nord, noto come luogo di villeggiatura ma
anche come sponda per il mai costruito Ponte sullo Stretto di
Messina.
Come ogni anno la stagione estiva
comincia senza che il Comune di Messina abbia effettuato:
manutenzione straordinaria, scerbatura, sistemazione verde pubblico
e pulizia generale. La manutenzione ordinaria del patrimonio comune viene effettuata solo in remoti casi.
Dirigendosi verso la località chiamata
“Il Pilone” non si può fare a meno di imbattersi in una
serie di inefficienze e di inciviltà. Gli spazi verdi sono diventati
una giungla e non consentono, in alcuni punti, di utilizzare il
marciapiede.
Le erbacce hanno preso possesso
dell'area e nascondono al loro interno arredamenti dismessi.
All'entrata della zona definita “Parco naturale” si trovano in
bella vista una serie di sanitari sistemati li probabilmente per
sopperire alla mancanza di servizi igienico sanitari pubblici.
Entrando al “Pilone” non si può
non notare la mancanza della passerella in legno che resisteva
da una decina d'anni, se non ricordo male. La passerella nel tempo
perdeva pezzi e le viti spuntavano pericolosamente dalle assi, un
paio di anni or sono furono sistemate alla meno peggio.
Il tempo e l'incuria hanno fatto il
loro corso. Oggi ho notato che la quasi totalità delle assi di legno
e parte di uno dei ponti risultano mancanti. La causa probabilmente è da imputare ai
goliardici giovani del luogo che non trovando legna per i falò hanno
utilizzato quella che hanno reperito a
chilometro zero.
Si spera che il comune si appresti ad
attrezzare le spiagge con cestini per i rifiuti dal momento che una
piccola parte dei bagnanti utilizza la spiaggia come un porcile
lasciando ogni rifiuto possibile.
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