I ciclisti che ascoltano musica con le
cuffiette sono molti ed il rischio di non sentire un auto che arriva
o un clacson che suona è proporzionale ai decibel, una neolaureata
del Royal College Art ha progettato un prototipo di cuffiette a
conduzione ossea che lasciano il padiglione auricolare libero.
L'idea di Gemma Roper, ideatrice
di “Safe+Sound” non è del tutto nuova ma è pensata per
risolvere il problema della sicurezza dei ciclisti che ascoltano
musica o parlano al telefono tramite auricolari.
Queste cuffiette a
conduzioni ossea devono essere collocate sulle cinghie di un
caschetto di sicurezza per ciclisti, la musica non viene trasmessa al timpano dal
padiglione auricolare ma alle ossa del cranio.
Le cuffiette lasciano libero il
padiglione auricolare e si possono sentire i rumori della strada
contestualmente alla musica. Il prototipo di cuffiette a conduzione
ossea della neolaureata è suscettibile di miglioramenti, migliore
acustica o posizionamento più semplice, ma potrebbe evitare a
breve molti incidenti stradali causati dall'ascoltare musica con le
cuffiette.
Il progetto “Safe+Sound” è
possibile visionarlo sul sito dell'ideatrice, a questo link.
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