Molti di noi passano diverse ore sui
social network, chi per lavoro chi per svago, comunque sia si ritagliano una grossa fetta del nostro
tempo.
Molti hanno tentato negli anni di
spodestare sua maestà Facebook, i più temerari hanno perso la
battaglia cercando di emularlo mentre i più furbi hanno cercato di
crearne di totalmente diversi, c'è chi invece ha sfruttato il denaro
come uno zuccherino per attirare le mosche.
Qualcuno ha pensato che non ci fosse
niente di male a passare ore su un social network e
guadagnarci qualcosa, lecito, l'idea di base però non si discosta
molto da Facebook e l'intento finale è solo quello del guadagno.
Si chiama Tsu.co ed è il social
network che ti fa guadagnare semplicemente continuando
a fare quello che facevi prima, ma da un'altra parte. In pratica i
fondatori di Tsu.co hanno attirato l'attenzione dei viandanti della
rete promettendo guadagni del 90% degli introiti pubblicitari,
in realtà si tratta del 45% netto.
La remunerazione si basa sul pay per
views, in pratica più persone vedono i post di chi li condivide
più si guadagna, ma quando si parla di guadagnare con internet
c'è sempre da specificare come e quanto.
Per poter guadagnare cifre
ragionevoli occorrono decine di migliaia di followers ed
una assiduità nel pubblicare e condividere che va contro lo spirito
dei social network. Il fenomeno virale di Tsu.co è stato
rilevante all'inizio, tanto che facebook ha bloccato ogni link che
riportasse al nuovo social network.
Il comportamento di Facebook potrebbe
sembrare di parte, invece non lo è. Difatti tutti coloro che si
erano iscritti sulla nuova piattaforma hanno dovuto sfruttare il
social network più importante in rete, la smisurata quantità
di post con il link a Tsu.co è stata vista, a ragione, come spam.
Ciò che mi ha spiazzato di Tsu.co, a
cui mi tengo ben lontano dall'iscrivermi, è che non è possibile
iscriversi dal sito. Per registrarsi occorre un referral link,
da ciò si spiega lo spam su Facebook. Ogni utente che si registra lo
fa generando una sorta di catena tipo “aeroplano” (qualcuno la
ricorderà), il guadagno sarà poi diviso al 45% tra chi sta in cima
e 45% per tutti gli altri.
Nonostante molti sostenessero che il
progetto si sarebbe spento dopo poco siamo ancora in presenza di
questo ambiguo social network, non è ancora molto conosciuto
ma i presupposti per spodestare il numero uno dei social network non
ci sono.
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