Assicurare un veicolo in Italia
è diventato ormai un deterrente più che un obbligo, scendere
di classe di merito ed acquisire un bonus malus
inferiore non serve a diminuire il prezzo della polizza, a compensare
ci sono sempre i rincari, le scappatoie per pagare di meno un
assicurazione però sono poche.
Per pagare meno un'assicurazione di
un auto o una moto occorre avere del tempo a disposizione e tanta
voglia di girare per le compagnie assicurative, in alternativa si può
provare con le compagnie online, c'è pure chi cerca di
assicurare l'auto con una compagnia estera.
Assicurare un auto con una compagnia
online porta in alcuni casi in una diminuzione del prezzo da
pagare, a favore c'è la rapidità con cui si riceve il preventivo
(compilando un form sul portale dell'assicurazione) e la minore spesa
è giustificata dai minori costi sostenuti dalla compagnia che non
paga l'affitto e dai minori dipendenti.
Lo svantaggio di assicurare un
veicolo con una compagnia online è minimo, l'unico inconveniente
potrebbe essere il tempo impiegato dalla busta per arrivare via
posta, per denunciare un eventuale incidente basta telefonare ed
inviare i dati via fax, ma attenzione ad assicurarsi con compagnie
affidabili.
Assicurare un veicolo con una
compagnia estera e circolare in Italia è lecito ma attenzione,
le compagnie estere non operano tutte in Italia, quelle che operano
anche sul territorio italiano hanno sedi in Italia e sono abilitate
ad assicurare veicoli in Italia.
Le compagnie assicurative estere
che operano nel proprio paese d'origine e non sono abilitate ad
operare in Italia non garantiscono la copertura assicurativa in
Italia, per sapere quali possono operare e quali no basta andare sul
sito dell'ISVAP.
Se un cittadino italiano con il proprio
veicolo assicurato con una compagnia italiana vuole uscire dai
confini deve accertarsi che il paese dove si dirige rientri in
quei paesi con “copertura automatica”, il veicolo può
liberamente circolare solo con chi possiede la convenzione altrimenti
si rischia di vedersi negata la copertura in caso di incidente.
Nel caso in cui si debba
necessariamente andare in un paese non convenzionato allora è
necessario una polizza di frontiera che copre il veicolo per
un periodo determinato e con un costo accettabile, alcune compagnie
(ma sono veramente poche) rilasciano anche una carta verde,
questo documento amplia la copertura anche in quei paesi pagando un
sovrapprezzo.
C'è chi vorrebbe assicurare l'auto
con una compagnia estera per pagare meno, effettivamente questa
proposta di legge ha suscitato scalpore qualche anno fa ma è stata
prontamente fatta sparire, le tariffe di alcune compagnie
assicurative estere sono molto basse ma non si può assicurare un
veicolo con una compagnia che non ha anche una sede in Italia e sia
abilitata ad operare.
I furbetti però ci sono sempre, in
Italia ci sono molti stranieri che lavorano e possiedono un auto o
una moto ed assicurano i propri mezzi nel loro paese d'origine magari
intestandoli a chi è residente in quel paese, anche se il mezzo
dispone di un tagliando assicurativo e di una regolare polizza in
caso di incidente si potrebbe non essere coperti.
Se si subisce un incidente con un mezzo
che possiede targa estera occorre subito andare a verificare
sul sito dell'ISVAP se tale veicolo possiede un'assicurazione
abilitata ad operare anche in Italia, in caso negativo recuperare le
spese per i danni potrebbe implicare tempi biblici.
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