Lo Street Control è il
nome che viene dato al sistema di rilevazione mobile delle
infrazioni al codice della strada che i Vigili Urbani, o la
Pulizia Municipale, hanno a bordo della propria vettura; la
telecamera filma gli autoveicoli in doppia fila ed il sistema
rileva la targa ed emette la sanzione.
Grazie ad un po' di chiarezza avvenuta
con molto ritardo il Ministero dei Trasporti limita le
potenzialità dello Street Control, contestare il verbale però
ha un costo e spesso si paga la multa anche se si ha ragione.
Una volta rimossi i fotored molti
comuni hanno inserito le cosiddette ZTL (zone a traffico
limitato) all'ingresso del centro cittadino, per chi lavora e deve
entrare necessariamente nei centri vietati al traffico è
stato un salasso non giustificato dal servizio fornito.
Le città che non hanno potuto
richiedere la zona a traffico limitato hanno esteso i parcheggi a
pagamento a tutta l'area urbana nonostante c'era una legge, che
se non ricordo male, dicesse che solo un lato della strada potesse
essere a pagamento.
I comuni hanno introdotto qualche anno
fa un nuovo strumento per le rilevazione alle infrazioni al codice
della strada, lo Street Control; il nome inglese non dice
molto sull'apparecchio che si cela all'interno delle automobili
dei vigili urbani.
Lo Street Control non è altro
che un sistema informatizzato che rileva l'infrazione e la
emette, la multa varia da città a città ma è compresa tra 40 e 60
euro; la sanzione riguarda le macchine in doppia fila.
Il sistema studiato per emettere
verbali a raffica è molto semplice, una vettura dei vigili
urbani gira per le vie della città e rileva tutte le infrazioni
commesse per il divieto in doppia fila ma non rispettando la
legge.
L'articolo 201, comma 1 bis, lettera
d del codice della strada dice che la violazione di divieto di
sosta può dar vita alla contestazione non immediata nel caso in
cui il trasgressore non si trovi nelle immediate vicinanze; il vigile
deve accertarsi che il proprietario del veicolo abbia lasciato il
proprio mezzo e se ne sia andato.
Le multe emesse con lo Street
Control sono contestabili perché il sistema di
rilevamento con la telecamera mobile rileva solo l'infrazione del
veicolo ma non la presenza del trasgressore, i vigili presenti
sull'automobile non scendono a fischiare per richiamare l'attenzione
e quindi non si accertano della prossimità del proprietario del
veicolo.
Fare ricorso si può ed è
legittimo ma non sempre conveniente, la tassa da pagare per
contestare la sanzione di fronte al giudice di pace è di quasi
40 euro; solo chi deve pagare molti verbali è quindi incentivato a
fare ricorso ma non sarebbe più equo far pagare una cifra molto
minore visto che si ha ragione?
Immagine fonte adkronos.com
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