Secondo la nuova normativa entrata in
vigore nel marzo del 2013 la formazione della figura professionale
di carrellista sarà demandata ad enti formativi accreditati
dalla regione, in precedenza bastava un corso presso l'azienda in cui
si prestava servizio.
Per poter condurre un carrello
elevatore, o muletto, non è più sufficiente un attestato
dove si lavora e la legge prevede un periodo di due anni per
l'adeguamento per chi è già abilitato.
Il corso per l'abilitazione alla
professione di carrellista dovrà essere tenuto presso enti
indicate dalle regioni, la durata dei corsi sarà tra le 16 e le 24
ore. Chi già possiede l'abilitazione conseguita prima dell'entrata
in vigore della nuova legge dovrà effettuare le altre 8 ore di corso
prima dell'11 marzo 2015.
La nuova normativa prevede
l'abilitazione anche per altre attrezzature da lavoro tra cui
anche il trattore agricolo, infatti anche chi lavoro nelle
campagne in modo professionale dovrà adeguarsi.
In elenco le professioni per cui è
obbligatoria l'abilitazione:
- Carrello elevatore semovente con conducente a bordo
- Escavatore
- Gru a torre e mobile
- Macchine movimento terra
- Pala caricatrice frontale
- Piattaforma di lavoro mobile elevabile
- Pompa per calcestruzzo
- Trattore agricolo e forestale
- Terne
Per conseguire l'abilitazione si dovrà
sostenere un esame teorico ed uno pratico, i corsi sono della durata
massima di 24 ore e non sono ammesse assenze superiore ad un limite
prefissato di circa il 10%.
Chi volesse prendere il patentino di
carrellista, o mulettista dovrà pagare una cifra di circa 30
euro.
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