Il segnale GPS, come si sa, non
permette ad un navigatore satellitare di indicare la posizione
se ci si trova al chiuso o con un mezzo interposto tra il dispositivo
ed il satellite.
Diversi sono i sistemi in fase di
studio per risolvere il problema del funzionamento GPS tra le mura
di un edificio, uno è italiano ma non si sa se avrà un futuro.
Trovare la propria posizione in ogni
angolo della Terra è possibile solo se sussistono determinate
condizioni, la prima è che si deve essere sotto copertura
satellitare e la seconda è di non interporre nulla tra il ricevitore
ed il dispositivo emittente.
La prima soluzione alla navigazione
satellitare al chiuso l'ha presentata Locata, questo nuovo
sistema di geolocalizzazione al chiuso funziona con una
precisione maggiore del GPS e permette il rilevamento della posizione
anche quando il segnale GPS è disturbato.
La tecnologia Locata funziona
grazie a delle antenne posizionate al suolo, la sua reale potenza
potrà essere verificata solo quando sarà accessibile a tutti visto
che cemento ed acciaio comunque disturbano il segnale.
Da una startup tutta italiana,
GiPStech, arriva un prototipo di un dispositivo GPS
capace di rilevare la posizione anche al chiuso. L'idea dei tre
fondatori (Matteo Faggin, Gaetano D'Acquila e Giuseppe Fedele) ha
vinto l'edizione TechCrunch 2013.
Per vedere realizzato il dispositivo
GPS funzionante al chiuso della compagine italiana ci vorrà
tempo ed un budget di circa 300 mila euro, probabilmente il
denaro verrà recuperato tramite il consolidato Crowdfunding.
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