Molti credono che montare candele
sportive sulla propria auto porti un incremento della potenza, in
realtà la funzione della candela sportiva è ben altra e montarla
apporta benefici solo in alcune condizioni.
La candela, sia sportiva che economica, svolge il compito di incendiare la miscela aria
benzina; la differenza tra un tipo di candela ed un'altra è il
materiale utilizzato nell'elettrodo e la geometria dell'elettrodo stesso.
L'iridio è un metallo costoso e
pregiato, il suo punto di fusione è di 2450°C, ciò significa che
resiste a lungo al processo di accensione della scintilla. La vita
delle candele all'iridio giustifica il costo, si possono sostituire
anche dopo 100,000 chilometri.
Le candele comuni hanno
l'elettrodo in nichel e durano tre volte meno, ma anche più,
rispetto alle candele all'iridio. Il Nichel ha un punto di fusione di
1450°C e nel tempo si deforma a causa del calore generato in camera
di combustione.
Le candele all'iridio hanno elettrodi
molto più piccoli rispetto alle candele al nichel, anche la tensione
necessaria per far scoccare la scintilla è minore e la propagazione
del fronte di fiamma è migliore.
Le prestazioni complessive del veicolo
non cambiano se si sostituiscono le candele al nichel con quelle
all'iridio, potenze e coppia non possono subire incrementi.
L'inconveniente di montare candele all'iridio sta nella
maggiore cura nel loro utilizzo, è necessario evitare che si bagnino
e di accendere e spegnere l'auto per microspostamenti a motore
freddo.
Le candele all'iridio vengono anche
dette fredde mentre quelle al nichel vengono chiamate calde, la
differenza c'è e si nota. Le candele fredde vengono
consigliate per lunghi spostamenti e se si utilizzano in città
potrebbero sporcarsi più facilmente di quelle calde.
Se comunque si sporcano le candele
fredde per pulirle basta andare in autostrada e viaggiare per un
tragitto medio lungo ad alte velocità, la temperatura elevata
dell'elettrodo brucerà ogni residuo di sporco.
Per riconoscere una candela fredda
da una calda basta riferirsi al grado termico, valori
bassi candela calda, valori alti candela fredda. Utilizzare una
candela fredda in un auto che circola in città non è il massimo ma
il motore ne risentirà poco, utilizzare una candela calda in un
motore da competizione significa percorrere un giro e fermarsi al
bordo pista.
Sul sito della Bosch ho reperito
un grafico interessante sul grado termico delle candele:
Le candele al platino hanno
un'elevata resistenza all'usura e sono facilmente identificabili
dall'elettrodo di minute dimensioni e rivestito da platino, il costo
è molto più elevato delle candele standard di prima installazione.
Quando si sporca una candela
rivestita al platino risulta impossibile pulirla con azione
meccanica ed abrasiva, causa asportazione del materiale depositato
sull'elettrodo.
Le candele al platino permettono una
migliore combustione della miscela aria/benzina e sono indicate per
motori che girano in alto per lunghi tragitti o su motori elaborati,
questo tipo di candele sta lasciando lentamente il posto alle candele
all'iridio.
Le candele racing sono invece
indicate solo per auto il cui motore è stato elaborato e gira ad
alti regimi di rotazione, temperature e pressioni all'interno della
camera di combustione sono più elevate di un motore commerciale.
Se si impiegassero candele normali su
un motore da competizione l'elettrodo si fonderebbe dopo poco, molte
candele da competizione sono progettate senza elettrodo di massa
proprio per eliminare questo inconveniente.
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