Gli ammortizzatori di un auto o
di una moto hanno una vita limitata in relazione al fondo stradale ed
al tipo di guida, quando si devono sostituire le scelte sono due:
nuovi o rigenerati.
Il numero di chilometri che possono
sostenere gli ammortizzatori dipende dai fattori appena citati ed
anche al peso del veicolo, camminare troppo carichi influisce
negativamente sulla vita utile degli stessi.
Sostituire gli ammortizzatori è
una necessità che interviene tra i 60000 e gli 80000 chilometri,
circolare con gli ammortizzatori scarichi rappresenta un
pericolo per chi guida e per gli altri occupanti la sede stradale.
Un ammortizzatore scarico fa perdere
aderenza nelle curve
ed aumenta lo spazio d'arresto, su fondi bagnati aumenta
il rischio di acquaplaning. Il fenomeno che avverte che un
ammortizzatore è scarico è il rumore sordo che si percepisce quando
si prende una buca.
Altro avvertimento ancora più incisivo
è il dondolio dell'auto causato dalla mancanza di pressione del
fluido nel cilindro dell'ammortizzatore. A questo punto si può
scegliere tra due alternative: acquistare ammortizzatori
rigenerati o nuovi.
La diatriba su quali siano meglio
potrebbe prolungarsi all'infinito, le testimonianze sono molteplici e
tutte valide. Un ammortizzatore rigenerato non può essere
paragonato ad uno nuovo se non al pari di un prodotto al suo livello,
nel mercato esistono ammortizzatori nuovi che sono peggiori di
ammortizzatori rigenerati e viceversa.
Il prezzo di un ammortizzatore
rigenerato è concorrenziale con ammortizzatori di fascia
medio/bassa per cui si può scegliere l'uno o l'altro, ciò che fa la
differenza tra un prodotto rigenerato ed uno nuovo è il procedimento
di rigenerazione.
Quando si sceglie di acquistare
ammortizzatori rigenerati la prassi non è sempre la medesima, nella
maggior parte dei casi quando ci si rivolge ad un centro
specializzato vi informeranno se hanno a disposizione ammortizzatori
già rigenerati in magazzino.
I vecchi ammortizzatori se li
prenderanno in carico loro e li riutilizzeranno su un altro veicolo
dopo averli rigenerati.
Se l'auto è particolare e gli
ammortizzatori del vostro veicolo non sono in magazzino e non se ne
prevede l'arrivo allora sarà necessario fornirgli quelli che avete
montato. Se è necessario si dovrà lasciare l'auto ferma il tempo
necessario per rigenerarli.
L'unico inconveniente è per gli
ammortizzatori autolivellanti, fino a qualche anno fa non
c'era modo di rigenerare questo prodotto come il nuovo. Gli
ammortizzatori autolivellanti sono in uso su automobili il cui peso
può variare di parecchio e farebbe sbilanciare il veicolo e renderlo
poco guidabile.
Le auto che utilizzano questo sistema
sono le station wagon, quando si è in movimento il sistema
posteriore livella l'auto in modo da compensare il peso eccessivo.
L'alternativa fino a poco tempo fa consisteva nel sostituire questo
sistema con ammortizzatori rigenerati ma non autolivellanti, ma in
tutta franchezza era un'operazione poco consigliabile.
Altro dubbio amletico è l'affidabilità
degli ammortizzatori rigenerati, la garanzia sul prodotto
ricondizionato è di due anni (diffidare da chi non da tale garanzia)
e dopo questa data si ha lo spiacevole inconveniente di un
irrigidimento del veicolo (a differenza dei nuovi che perdono
di efficacia).
Se lo stile di guida non è aggressivo
e l'auto la si usa soprattutto in città ed in un percorso
tipicamente cittadino la spesa degli ammortizzatori rigenerati
potrebbe essere presa in considerazione, in caso l'auto la si usi su
qualsiasi percorso e la si porti vicino al limite meglio dirigere la
propria attenzione su ammortizzatori nuovi.
Con ciò non si vuole denigrare gli
ammortizzatori rigenerati ma solo esprimere un giudizio sulla qualità
in percentuale, esistono centri specializzati che rigenerano e
modificano ammortizzatori rendendoli più performanti e parimenti
affidabili del prodotto nuovo.
Nessun commento:
Posta un commento