I tagliapiastrelle professionali
tagliano piastrelle in gres porcellanato o lastre di marmo
utilizzando un disco diamantato in rotazione, sottoprodotto
indesiderato è la polvere. Per eliminare la polvere creata dal
taglio della piastrella ci sono due soluzioni: acquistare una
tagliapiastrelle ad acqua o una con aspirapolveri.
Durante i lavori di un cantiere edile,
che si tratti di semplice ristrutturazione di un appartamento
poco cambia, si liberano polveri sottili di varia natura e
composizione, i rischi per la salute di chi lavora e chi vive
nelle vicinanze impone sicurezza appropriata.
La polvere dispersa in aria in un
cantiere è da evitare, anche se l'ambiente in cui si lavora è privo
di infissi e vi è circolazione d'aria il rischio per la salute è
parimenti alto. Per evitare che le polveri si alzino e rimangano in
sospensione è necessario utilizzare l'acqua o intrappolarle quando
si producono.
Il taglio di una piastrella produce
polveri sottili e persistenti, l'uso della maschera tutela
l'operatore solo in parte. Le polveri infatti si depositano su
vestiti e capelli e vengono liberate quando si termina di lavorare,
scrollarsele di dosso non è semplice.
La tagliapiastrelle professionale
produce polveri dovute al taglio del disco diamantato con la
piastrella, per eliminare la creazione di polveri si può utilizzare
l'acqua o l'aspirazione.
La tagliapiastrelle ad acqua
utilizza un getto controllato che bagna la superficie della
piastrella ed il disco in modo da produrre acqua mista a polvere,
questa miscela cade al suolo e si mischia al terreno.
Questo tipo di tagliapiastrelle
necessita di acqua per lavorare ed è necessario prevedere il
quantitativo di piastrelle da tagliare per calcolare il quantitativo
di acqua prodotta. In cantiere meglio utilizzarla all'esterno magari
su superfici a terra.
Se si utilizza una tagliapiastrelle ad
acqua all'interno cantiere è necessario dotarsi di una vasca
raccolta acqua da porre sotto l'utensile.
La tagliapiastrelle con
aspirapolveri può essere portata sia dentro che fuori il
cantiere senza pericoli di allagamenti, il taglio della piastrella
viene accompagnato dall'aspirazione delle polveri.
Le polveri vengono veicolate da un tubo
che si trova proprio vicino al taglio, un sacchetto le raccoglie come
la polvere di casa.
La necessità di avere a disposizione
una presa di corrente elettrica è ovvia e la mancanza può fermare i
lavori in cantiere, l'alternativa è lavorare senza aspirazione. I
due metodi esposti sono da considerarsi come prevenzione delle
malattie da cantiere e sono ad oggi obbligatorie.
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