I notebook si riscaldano come i
PC desktop, i componenti elettronici percorsi da corrente
elettrica producono calore e l'aria viene evacuata tramite ventole
poste all'interno.
Le stagioni calde non agevolano lo smaltimento del calore, l'aria necessaria ad abbassare la temperatura dei componenti deve essere maggiore rispetto alle stagioni fredde ed il comfort di chi opera è minore.
Per smaltire il calore da un
notebook occorre porlo su una superficie rialzata che
permette di tenere uno spessore libero tra il dispositivo e la base
di appoggio, se tale base è fornita di mezzi per l'evacuazione del
calore allora la temperatura interna del PC ne beneficerà.
Le basi di raffreddamento per i
notebook sono dei supporti su cui poggiarlo fornite
con una, o più ventole, che smaltiscono il calore che si genera
sotto il notebook, l'alimentazione viene fornita
dal notebook stesso tramite usb.
Se l'esigenza di raffreddare il
notebook è dovuta ad una semplice “chattata”
sui social network allora è sufficiente spendere 15 euro per
risolvere i problemi di surriscaldamento, se l'impegno del
processore e della scheda grafica è maggiore dell'utilizzo standard
allora meglio dirigersi verso altri dispositivi.
Esistono dissipatori per
notebook in forma di base di raffreddamento
particolarmente potenti e capaci di smaltire grandi quantità di
calore e garantire un flusso di aria anche a chi opera sul PC,
NotePal X ad esempio sfrutta una ventola di grandi dimensioni
per evacuare velocemente l'aria calda del notebook.
Il dissipatore è fornito di una solida
base metallica su cui incastrare il notebook e la ventola
viene regolata in relazione all'impegno delle componenti interne,
delle bocchette vengono indirizzate anche verso le mani
dell'operatore in modo da fornire sollievo quando la temperatura si
fa rovente.
Il prezzo del NotePal X3 Coolemaster
è di circa 48 euro iva inclusa.
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