Per distinguere i vari metalli
quando si recuperano rottami di ferro non è necessaria avere una
specializzazione in metallurgia, sapere ciò che si raccoglie
significa sapere in anticipo quanto si guadagna.
La prima distinzione macroscopica dei
metalli avviene ad occhio nudo, il buon senso è un'arma
obbligatoria, mentre l'uso di un magnete,
lo stato di ossidazione ed alcuni test pratici sono strumenti
del mestiere.
Il ferro da costruzione non ha
un valore da rottame molto alto, chi lo consegna allo
smaltitore ne porta grandi volumi e quindi il lavoro per caricarlo e
trasportarlo viene ampiamente ripagato. Chi gira per cercare
rottami di ferro attende di avere un carico pieno prima di
portarlo a chi lo acquista, proprio per ricavarci il massimo.
Il ferro da costruzione è acciaio
in tutto e per tutto e la denominazione ferro è una parola comune
degli addetti ai lavori, con il ferro non si armano i pilastri o si
costruiscono case e palazzi mentre con l'acciaio si.
Quando ci si trova davanti a grandi
quantità di rottami di ferro solitamente si tratta di acciaio,
la prova visiva è già sufficiente ad individuarlo. L'acciaio
arrugginisce, tranne quello inox, e la patina bruno/rossiccia a
scaglie è un indizio inequivocabile.
Se si vuole avere maggiore comprensione
del tipo di metallo allora meglio prendere un magnete e
provare a vedere se viene attratto, gli acciai sono
ferromagnetici. Il ferro da costruzione ha grosso modo un prezzo
a tonnellata simile ad altri acciai, chi lo acquista lo compra a
prezzo differente da regione a regione.
Ci sono rottami d'acciai che
hanno un prezzo molto più alto del semplice ferro da costruzione,
l'acciaio inossidabile 316 ad esempio vale molto di più per
il contenuto di elementi come nichel e cromo ed è identificabile
dalla particolarità che non arrugginisce e dalla sigla stampata da
qualche parte sul metallo.
L'alluminio come rottame è
molto ricercato per il suo medio valore di mercato, vale più del
ferro da costruzione e durante le demolizioni di edifici se ne trova
di meno. L'alluminio viene usato anche per contenitori di bevande,
ma a differenza di quello impiegato nell'edilizia possiede vernici
sulla superficie.
L'alluminio si distingue da altri
metalli per il suo caratteristico colore argenteo ed anche per la sua
duttilità, altre caratteristiche visive che possono aiutare a capire
che si tratta proprio di alluminio è la mancanza, non sempre, di
saldature.
Anche l'alluminio si ossida ma
non arrugginisce come il ferro da costruzione, la patina che si forma
scurisce il metallo opacizzandolo. Altro indizio che fa comprendere
di essere in presenza di alluminio è il peso, infatti il basso
peso specifico è indizio di dove cercarlo.
Nella nautica è molto utilizzato
proprio per il motivo sopra citato.
Il rame è l'oro rosso dei
cercatori di rottami, lecitamente o illecitamente viene estratto da
cavi elettrici e grondaie. Il colore del rame è oro ma più sul
rosso, ottimo conduttore si utilizza prevalentemente nei fili dei
cavi elettrici ma può essere impiegato anche nelle grondaie ed in
minima parte il oggetti.
Più dell'allumino il rame è duttile,
ed ossida come altri metalli. Il rame ossidato si riconosce per il
colore verdastro che assume.
Test della scintilla
C'è un test assolutamente pratico che
permette di individuare il tipo di acciaio che si sta recuperando,
questo test si chiama test della scintilla e serve avere una
smerigliatrice. I metalli, parliamo in questo caso di materiali
ferrosi, producono scintille quando vengono attaccati da un disco
metallico in forte rotazione, con la smerigliatrice appunto.
Le scintille che si generano sono
diverse per i diversi tipi di acciai, chi è pratico di tagliare vari
tipi di acciai sa bene che tipo di metallo sta recuperando
semplicemente incidendolo con la smerigliatrice.
Chi è poco pratico non necessariamente
non deve utilizzare questo metodo, è necessario però recuperare
acciai il cui contenuto sia noto. Procurandosi dei test da tenere in
officina è possibile comparare le scintille che si generano ed
individuare il metallo che si è recuperato.
Questo test non è da sottovalutare
perché può far variare di molto il prezzo contrattato da chi lo
acquista.
Info amministrative
Chi decide di intraprendere l'attività
di recupero rottami di ferro deve anche mettersi in regola con il
fisco, infatti quando si consegnano i rottami a chi li acquista è
necessario avere una partita iva. C'è da chiedersi come facciano
molti stranieri a consegnare questi materiali senza neanche avere il
permesso di soggiorno, ma questo è un altro argomento.
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