Gli amanti del MTB estremo scendono da
impervi pendii con pressioni degli pneumatici più basse di quanto
indicato dal costruttore, la scelta è dovuta alla migliore aderenza
che si ottiene su determinate superfici.
Scendere con una mountain bike
con pneumatici a bassa pressione aumenta due rischi
molto conosciuti da chi pratica questa disciplina sportiva: lo
stallonamento e la pizzicatura.
La pizzicatura invece coinvolge
la camera d'aria. Quando si prende un urto violento si può creare
nel cerchio un punto tagliente che fora la camera d'aria. Entrambe le
problematiche sono oggi risolte in due modi, in parte simili.
Il primo è quello di un italiano che
ha brevettato un sistema che evita lo stallonamento e la
pizzicatura, si chiama Tube+ e l'inventore porta il nome
di Alberto Deanesi. Il cerchio oggetto del brevetto presenta
una doppia valvola invece della singola.
All'interno del cerchio si inserisce un
tubolare gonfiato a pressioni comprese tra gli 8 ed i 12 bar,
l'elevata pressione comprime il pneumatico nella sua sede anche se la
pressione di gonfiaggio è molto bassa. Anche la pizzicatura è
scongiurata.
Il brevetto di Deanesi può essere
applicato solo su cerchi in alluminio e chi possiede cerchi in
carbonio non deve disperare, contattandolo è possibile ottenere
delle speranze. Chi volesse applicare il sistema Tube+ deve allargare
la sede della valvola del cerchio portando il diametro a 10 mm,
il foro potete farlo anche voi a casa.
La valvola viene fissata anche grazie
all'utilizzo di una potente colla bicomponente. Le dimensioni della
ruota non sono ostacolo alla modifica (chi ha una 29” non deve
temere), mentre per cerchi più larghi di 25 mm meglio
chiedere direttamente a lui.
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