Navigare in rete è ormai possibile
anche fuori casa, grazie ai nuovi device, ed è noto che anche
l'attenzione dei programmatori si stia spostando verso i siti
visualizzati da smartphone e tablet.
I siti internet sono versione desktop
e mobile, ciò è dovuto anche alle diverse dimensioni
dello schermo dei vari dispositivi.
La pubblicità, i cosiddetti banner,
sono il motore economico di un sito internet i loro formati sono
diversi e devono essere posizionati dove sono meglio visibili. I
programmatori sanno bene che un banner ben visibile
aumenta la remunerazione, uno che viene digitato a tradimento è
molto più remunerativo.
La furbizia degli informatici ha
portato a sfruttare anche la remunerazione dei banner
aperti per sbaglio. Molti sono i siti internet che utilizzano
questa pratica al limite della legalità. Un sito di meteo che
frequento spesso, di cui non dirò il nome per evitare altre accuse
di diffamazione, sfrutta l'apertura ritardata dei banner.
Mi spiego meglio.
Quando entro sul sito mobile caricano
anche i banner, ma non tutti. Alcuni pulsanti per la navigazione del
sito sono posti proprio sotto un banner che si apre
in ritardo rispetto al caricamento della pagina.
Il banner che si apre sopra i
pulsanti li sposta verso il basso proprio nel momento in cui un
utente sta cliccandoci sopra, il tempo per l'apertura è studiato ed
anche la posizione. Cliccando sopra il banner si fa guadagnare
il sito internet, il classico pay to click, ma il visitatore è
portatore a farlo inconsapevolmente.
Chissà quando qualcuno impedirà tale
pratica scorretta.
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