Proteggere le apparecchiature
elettriche ed elettroniche da sovratensioni o dalle correnti
prodotte da fulmini è indispensabile nelle zone rurali dove si
riscontrano più problemi causati da temporali a causa del
coefficiente ambientale, i centri abitati sono meno esposti a
problemi causati da sbalzi di tensione ma non sono del tutto al
sicuro.
Gli apparecchi elettronici sono sempre
più sensibili agli sbalzi di tensione e l'uso di gruppi di
continuità o prese di protezioni contro fulmini e sovratensioni
potrebbero non essere sufficienti a scongiurare possibili
danneggiamenti.
Per proteggere gli impianti
elettrici di un abitazione da sovratensioni o scariche di fulmini
è necessario realizzare un sistema di protezione chiamato LPS
(Lightning Protection System), esso si compone di un LPS
esterno che evita le scariche dirette dei fulmini e di un LPS
interno.
L'LPS interno evita che
eventuali scariche elettriche indesiderate possano circolare
sulla rete interna anche attraverso parti metalliche dell'edificio,
ciò presuppone che gli impianti elettrici e le parti metalliche
dell'edificio debbano essere collegate ad un nodo equipotenziale,
le linee attive invece devono essere collegate a terra tramite
sistemi di protezione chiamati SPD (Surge Protection
Device).
L'LPS esterno protegge
l'edificio da scariche di fulmini evitando che il fulmine
scarichi la propria forza elettrica sulla struttura, per far ciò è
necessario installare un captatore e collegarlo all'impianto
di terra, il più comune captatore ad asta prende il nome di
parafulmine e viene posto sulla parte più alta di un
edificio.
Meno comune ma altrettanto efficace è
il captatore a maglia, la protezione dai fulmini avviene
tramite una rete metallica a protezione dell'edificio, la struttura
viene protetta tramite il principio fisico della gabbia di Faraday
L'SPD come detto prima è un
sistema di protezione delle linee attive e si trova
all'interno dell'edificio, in caso di picchi di tensione elevati
evita che l'apparecchio collegato subisca danni, questa
protezione è molto comune nelle abitazioni perché può essere
presente in ciabatte di corrente del costo di poche decine di euro.
I dispositivi di protezione da
sovratensioni si suddividono in tre classi:
- gli SPD di classe 1 sono detti scaricatori di corrente da fulmine
- gli SPD di classe 2 sono detti limitatori di sovratensioni e sono indicati per installazioni fisse
- gli SPD di classe 3 sono limitatori di sovratensioni e proteggono gli apparecchi finali e si trovano nei loro pressi
Le correnti molto forti generate da
fulmini o sovratensioni non passano solo attraverso la rete
elettrica, occorre sempre ricordare che è necessario schermare
anche le linee di segnale (ADSL o linea telefonica in generale) e
gli impianti di antenna, per far ciò è d'obbligo integrarli
nel sistema equipotenziale in modo che entrino all'interno
dell'edificio con bassa impedenza.
Le antenne di vecchi edifici non
è detto che siano stati integrati nel collegamento equipotenziale ed
è bene utilizzare un limitatore di sovracorrente, la
protezione da scarica di fulmini del limitatore dell'antenna
protegge sia la TV che gli apparecchi che sfruttano il segnale
(apparecchi di ricezione digitale terrestre).
In un impianto elettrico di un
abitazione sono presenti gli interruttori differenziali,
l'installazione degli SPD potrebbe creare qualche problema, l'RCD
potrebbe intervenire quando è in azione l'SPD, in sede di
progettazione è necessario considerare la distanza dell'SPD dall'RCD
in modo da non causare l'interferenza di funzionamento del
differenziale.
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