Il cambio di luminosità che
incontra un motociclista quando entra od esce da una galleria impone
all'occhio un adattamento che può variare dal centesimo al decimo di
secondo , il tempo che si impiega ad abituarsi alla variazione di
luce può essere causa di incidenti, esiste in commercio una
visiera con tecnologia LCD oscurante capace di intervenire in
una frazione di secondo eliminando l'effetto abbagliamento.
Fino a qualche anno fa il problema
dell'effetto abbagliamento per chi indossa un casco e si muove
spesso sulle autostrade era affrontato installando sul casco una
visiera colorata o specchiata o al massimo una visiera
fotocromatica, ora la tecnologia è matura per risolvere il problema.
La tecnologia cambia nel giro di poco
tempo e ciò che fino a qualche anno fa era impensabile ora è il
presente, la tecnologia LCD non viene applicata solo a monitor
per PC o schermi TV, grazie a prototipi derivanti dal campo militare
la Raleri ha messo in commercio una visiera per casco moto
capace di adattarsi ai cambi di luce improvvisi.
Si chiama LCDrive ed è una
visiera oscurante rapida a cristalli liquidi ed il produttore è
italiano, la presentazione avvenne nel 2008 nel corso dell'EICMA
e ricevette un successo inaspettato soprattutto da chi in moto in
autostrada ci va spesso.
La visiera LCDrive anche se è
costituita da celle a cristalli liquidi risulta trasparente
permettendo di vederci attraverso, l'effetto oscurante è dato
da un liquido contenuto in queste celle che si orientano in direzioni
diverse grazie ad una sollecitazione elettrica. L'alimentazione proviene da piccoli moduli fotovoltaici posti
in cima alla visiera.
La mancanza di alimentazione dovuta a
pile ricaricabili è più che giustificata, dal momento che la
mancanza di luce non orienta i cristalli liquidi sarà come spegnere
la visiera, solo quando tornerà il sole tornerà la necessità
dell'oscuramento.
Svantaggi
- se si rompono le celle diventa inutilizzabile
- si applica con guarnizione adesiva
- non annulla totalmente l'effetto stroboscopico dovuto al passaggio di una strada alberata
- si è costretti a vedere tra due materiali trasparenti con effetti alle volte distorsivi
- prezzo
Vantaggi
- rapida nell'intervenire
- applicabile a quasi i caschi
- non si notano declini di prestazione nel tempo
- è antiappannamento
La visiera intelligente oscurante ad
LCD non si pone come soluzione radicale e definitiva al problema
dell'abbagliamento ma riesce a soddisfare l'utente per i suoi
generosi tempi di reazione, la delicatezza dei cristalli
liquidi potrebbe essere un limite dovuto anche al prezzo (181,50
euro) non da aftermarket.
Rispetto a ciò che propone il mercato
sembra essere la soluzione più indicata al momento, le visiere
diurne sono scure e restano cosi anche in galleria costringendo
il motociclista ad alzare la visiera per vedere quando
l'illuminazione è scadente, quando è sera costringe a smontarla e
montarne una trasparente.
Le visiere fotocromatiche in
commercio non hanno gli stessi tempi di reazione degli LCD, in alcune
condizioni poi l'effetto termocromico potrebbe verificarsi, in
effetti i cromofori dispersi nella matrice polimerica potrebbero
attivarsi in alcune condizioni critiche di temperatura e rimanere in
uno stato poco consono alle condizioni di luce. Ci sono stati casi in
cui lenti transition sono rimaste scure dopo giornate
trascorse sulle piste da sci.
La tecnologia attualmente
concorrente alla visiera oscurante LCD sembra essere quella
elettrocromica, il principio di scurimento è dato da una
tensione applicata, proprio come per gli LCD, ma ciò che viene
alimentato è una pellicola con effetto fotocromatico. Lo
stesso principio di alcune vetrate elettrocromiche per edificio.
L'elettrocromismo è ancora una
tecnologia giovane, anche se esistono delle applicazioni valide non
si è ancora giunti ad un prodotto definitivo, la durata di questi
materiali è ancora troppo breve per considerare la possibile
immissione sul mercato con prezzi competitivi.
Nessun commento:
Posta un commento