Quando si parla di impianto
fotovoltaico stand alone si intende un tipo di
installazione indipendente dalla rete elettrica nazionale che sfrutta
degli accumulatori per immagazzinare l'energia prodotta (inizialmente
diffuso in spot isolati), ora è richiesto anche in abitazioni
raggiunte dai gestori di energia.
Un sistema autonomo di
approvvigionamento elettrico e di immagazzinamento, il cosiddetto
impianto ad isola, è comune trovarlo in baite di montagna ma
anche, su piccola scala, per l'illuminazione autonoma di giardini o
parchi.
Gli impianti off-grid
sono un settore di nicchia ed alcuni che non prevedono accumulatori
costano meno e possono far gola a chi può disporre del sole per gran
parte dell'anno. Gli impianti fotovoltaici stand alone
che non prevedono lo stoccaggio dell'energia prodotta dal sole
impongono il consumo all'istante.
Un impianto fotovoltaico di questo
tipo, non prevedendo batteria di accumulo, fornisce elettricità a
dei carichi sia sotto forma continua che alternata. Se si desidera
sfruttare la corrente elettrica prodotta dal modulo fotovoltaico solo
utilizzando un regolatore di carica allora occorre alimentare
utilizzatori a corrente continua, esistono lampadine a
risparmio energetico a corrente continua, mentre se si desidera
alimentare in corrente alternata occorre anche un inverter.
L'utilizzo di un sistema fotovoltaico
stand alone senza accumulatori è senza dubbio più economico
e permette di illuminare stanze o corridoi bui di giorno o sfruttare
l'energia elettrica in elettrodomestici poco assetati di energia, ad
esempio un frullatore.
Un kit fotovoltaico da 250W senza
accumulatori costa circa 460 euro iva inclusa e può alimentare
lampadine in luoghi come cantine o garage ed eliminare cosi costi in
bolletta, la potenza massima può mettere in funzione un carico di
potenza non superiore a quella prodotta dai moduli.
Chi volesse spendere meno può
scegliere tra un ampia gamma di prodotti, esistono moduli
fotovoltaici da 10W in su. Ad esempio un modulo fotovoltaico da 100W
costa appena 100 euro, da aggiungere una ventina di euro per il
regolatore di carica ed altri 20 euro tra cavi, connettori ed altri
accessori.
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