Per congiungere un tubo filettato con
un raccordo di un impianto idraulico si usa il teflon, prima
che questo sigillante facesse la sua comparsa gli idraulici
utilizzavano la canapa idraulica e la pasta verde
ottenendo il medesimo risultato.
Il perché il pettinato meccanico di
lino (nome meno conosciuto della canapa idraulica) e della pasta
verde sia ormai poco usato dagli idraulici e da chi ama il fai da te
è presto detto, il basso costo del P.T.F.E o teflon e il poco
ingombro sono stati l'impulso all'abbandono della vecchia scuola.
Il teflon e la canapa svolgono lo
stesso lavoro, il loro compito è quello di impedire all'acqua in
pressione all'interno di un tubo di fuoriuscire da un raccordo dalla
filettatura.
Il raccordo maschio/femmina quindi è
un punto in cui l'acqua può trovare sfogo, se non viene sigillato si
può avere una perdita più o meno vistosa.
Il teflon si presta ad essere impiegato
anche da chi non maneggia spesso tubi e chiavi, questo nastro di
colore bianco molto sottile deve essere avvolto attorno alla
filettatura del tubo nel verso opposto partendo dal basso (qualcuno
sostiene il contrario ma per esperienza personale posso affermare che
questo metodo non mi ha mai dato problemi).
Se si avvolge il teflon nel verso della
filettatura (sempre dal basso verso l'alto) quando si avviterà si arriccerà tutto e sarà impossibile ottenere
l'impermeabilità all'acqua, analogo metodo deve essere applicato per
la canapa.
Il metodo di avvolgimento del teflon
è simile alla canapa idraulica, all'inizio della filettatura (in
basso) si deve procedere con meno spessore di teflon crescendo fino
alla testa non risparmiando sigillante.
A lavoro ultimato si noterà una sorta
di cono rovesciato fatto di teflon, la parte finale (verso la testa)
più spessa servirà da sorta di tappo.
Il teflon rispetto alla canapa permette
tempi lavorativi molto più rapidi permettendo alla tubatura di
essere messa subito in funzione, l'aspetto estetico è più gradevole
per una minore visibilità della sigillatura.
La canapa idraulica e la pasta verde
sono ancora molto adoperati da chi esegue riparazioni idrauliche o
impianti di nuova posa, la manualità dell'utilizzo però necessitano
di una maggiore esperienza.
La canapa non viene avvolta proprio
come il teflon, la parte iniziale della filettatura deve sempre
permettere al maschio di entrare nella femmina e quindi è necessario
mettere poco materiale.
La differenza tra la canapa ed il
teflon si nota nella geometria dell'avvolgimento, la
canapa forma una sorta di barilotto.
La pasta verde utilizzata con la canapa
idraulica permette di creare una sorta di materiale composito
formato da una matrice ed un rinforzo, analogia molto simile
all'esempio può essere la malta di paglia e fango anticamente
utilizzata nel campo dell'edilizia.
La pasta verde essendo di viscosità
simile allo stucco deve poter asciugare, quindi i tempi di attesa
prima del collaudo dell'impianto sono maggiori rispetto al teflon ma
si ottiene un miglior riempimento di tutti gli interstizi.
Grazie al potere anticorrosivo della
pasta verde i raccordi sigillati con la canapa idraulica evitano
alla filettatura di ossidarsi preservando il metallo dalla ruggine
e permettendo un più agevole smontaggio.
Sia che si tratti di utilizzare il
teflon o la canapa idraulica nel caso di raccordi vetusti prima di
procedere a sigillare è obbligatorio provvedere alla rimozione
dell'ossidazione presente nella filettatura, se necessario si
deve impiegare la spazzola d'acciaio.
Se è possibile eseguire una sabbiatura
con microsfere di vetro con una sabbiatrice si otterranno superfici
ottimali.
posto questo commento in base ad una mia esperienza iretta. ho installato una lavastoviglie da poco, le tubazioni erano vecchiotte e mi hanno dato un po di grattacapi.
RispondiEliminain particolare le giunzioni da fare erano diverse: una T da innestare all'uscita dal muro, due valvole (una x lverso lavastoviglie, altra verso il flessibile x il lavandino), insomma una decina di giunzini, che ho ripulito dal vecchio teflon e rimesso in opera con teflon nuovo. lavoro fatto a regola e con pazienza, ma a causa delle tubazioni abbastanza datate appena finito e aperto l'acqua almeno la metà presentava perdite, seppur minime. sono passato dunque alla canapa e ho sistemato di nuovo il tutto: di perdite sulle giunzioni neanche l'ombra. certo usare la canapa al posto del comodo teflon è un lavoro piu lungo, la pasta verde la devi spalmare e finisce un po dappertutto, compreso la tutina bianca immacolata. ma alla fine vecchi metodi contro nuovi, hanno vinto i vecchi. resto comunque convinto del teflon che usero comunque sempre, ma alla prima noia... so bene cosa fare :)
Per le spiegazioni idrauliche consiglio CD ROM a poche spese .Suggerisco un corso idraulico.
RispondiEliminaIo in acquedotto uso la canapa.la differenza sta nel fatto che la canapa crea maggiore attrito aumentando leggermente il proprio volume a contatto con acqua e quindi è possibile regolare il tiraggio del raccordo anche svitando mezzo giro.molto comoda anche per gli assestamento.il teflon è sicuramente più pratico
RispondiEliminail teflon del fai da te non serve a niente va utilizzato quello per il gas GPL che ti permette di svitarlo anche mezzo giro, ma la canapa rimane insostituibile per filettature , premistop ed eventuali guarnizioni ps. al posto della pasta verde si puo utilizzare anche dell'olio ( lo scopo di aggiungere alla canapa la pasta verde o l'olio non è di sigillatura ma principalmente di mantenere morbide le fibre della canapa allungandone notevolmente la loro vita.
RispondiEliminaio ho sempre usato il teflon, ma ci vuole teflon professionale, quelli del fai da te sono talmente sottili da essere necessari molti iri piùdel previsto ed a volte pure si disintegrano nel filetto se non si fa una buona progressione dello spessore, per chiudere la filettaura fino in fondo a volte se ne mette poco o troppo e quindi occorre rifare. con la canapa questo inconveniente non mi si è mai presentato, c'è un certo margine di correzione possibile, quel quarto/mezzo giro in meno per mettere nella giusta direzione un gomito o una valvola non pregiudicano la tenuta, mentre spesso col teflon tornare indietro di mezzo giro vuole dire avere la perdita, magari minima, ma avercela
RispondiEliminaquasi tutti gli idraulici che conosco preferiscono usare ancora la canapa, anche i giovani, mentre il nastro i teflon lo si tiene nella cassetta per emergenza in casa
RispondiEliminascusate il disturbo,ho provato a sostituire una cartuccia del miscelatore ,ma on si sfila.Sono impedito io ed è solo calcare,o esistono cartucce non sostituibili fissate nella parte inferiore? grazie mille.Ciao ary
RispondiEliminabella discussione ho imparato...
RispondiEliminaSecondo me non ne capisci molto di idraulica. Prima cosa la canapa va avvolta nel verso della filettatura. Filettatura destra = avvolgere canapa in verso orario. Filettatura sinistra = avvolgere canapa in verso antiorario. E poi, dove si è visto che la pasta verde deve indurire?
RispondiEliminaGli idraulici preferiscono la canapa perche costa veramente poco. Il teflon è piu costoso. La canapa non sempre è certificata, ad esempio secondo le nuove normative non si può più usare sui raccordi gas. Detto questo il miglior modo per sigillare è il sigilla filetti (loctite) ,Certificati per acqua e gas , tenuta perfetta e preservazione della parte filettata da corrosioni. Di contro c'è il prezzo decisamente più alto di canapa e teflon
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