La bicicletta elettrica ed a
pedalata assistita comincia ad essere un oggetto della mobilità
eco sostenibile sempre più tecnologicamente all'avanguardia, i
freni a disco sono solo uno dei sistemi importati dai veicoli dotati
di motore a combustione, la trasmissione a cardano sembra voler
predominare su altre tendenze di trasmissione del movimento.
Una bicicletta elettrica a pedalata
assistita ha come supporto alla trazione umana quella elettrica
garantita da un motore ed un accumulatore tutto il resto non è di
meno importanza, la Wayel è un'azienda italiana che
costruisce biciclette elettriche poco convenzionali, la
trasmissione cardanica è solo uno degli aspetti più in vista.
Una bici senza catena ancora fa
fatica a vedersi per strada, i vantaggi ci sono a discapito di un
prezzo più elevato:
- manutenzione ridotta al minimo
- non ci si sporca
- rumore assente
- minori ingombri
- esteticamente più gradevole
La mancanza della corona, del pignone,
della catena e del cambio a deragliatore lasciano il posto ad una più
essenziale trasmissione a cardano, tale tecnologia non è di
recente presentazione, il giunto di cardano infatti ha radici
nei secoli addietro ed è ancora utilizzato nell'industria
automobilistica; la trasmissione del moto del giunto di Cardano
è possibile grazie all'incidenza in un punto di due assi di
rotazione.
Le sofisticatezze tecnologiche non
finiscono qui, la Wayel monta il freno a tamburo posteriore
sigillato nel mozzo, il freno a tamburo non è più performante del
freno a disco ma ha a suo vantaggio una più immediata forza frenante
ed a suo svantaggio una minore resa quando si riscalda, il freno a
tamburo Shimano invece è stato fornito di sistema di dissipazione
termica in modo da smaltire rapidamente il calore prodotto per
attrito e fornire migliori prestazioni rispetto ad un freno a disco.
Non essendoci la catena e tutti gli
altri organi tradizionali di trazione il cambio si trova
all'interno del mozzo, i vantaggi sono notevoli e gli
svantaggi davvero pochi:
vantaggi
- si può inserire la prima anche da fermi
- bilanciamento dei pesi
- non crea tensioni e asimmetrie tra catena, corona e pignone
- manutenzione ridotta al minimo
svantaggi
- peso maggiore
- costo
Una bicicletta elettrica bella attira
gli sguardi indiscreti cosi la Wayel ha progettato un sistema che
dovrebbe scoraggiare i ladruncoli, in realtà ciò impedisce solo la
direzionalità del mezzo, il sistema antifurto N'lock della Wayel
è un sistema antifurto a bloccasterzo proprio come nelle
moto, questo meccanismo permette di riporre la bici in spazi angusti
semplicemente ponendo il manubrio parallelo alla ruota anteriore.
Il resto della bici non sono dettagli:
- il telaio è in alluminio idroformato e garantisce resistenza elevata alla torsione e leggerezza
- il motore elettrico è sulla ruota anteriore ed è il consueto brushless da 250W
- la batteria è asportabile e leggera, si possono richiedere potenze più elevate
- il sellino ha al suo interno un cuscino d'aria per il massimo comfort
- forcella anteriore sufficiente
Conclusioni
Nel panorama delle biciclette
elettriche la Wayel porta delle novità interessanti, il sistema
di trasmissione a coppie coniche trasmette il moto in modo con un
po' più di attrito ma ci si fa l'abitudine, il peso è in linea con
un a city bike elettrica, il cambio è sempre ineccepibile e
come tutti quelli interni al mozzo consente di partire con la marcia
desiderata e non con quella con cui ci si ferma, il freno posteriore
è potente e bisogna modularlo con attenzione per non bloccare la
ruota posteriore.
Il prezzo della Futura della Wayel
è di 2,230 euro ma la si trova anche con 700 euro in meno.
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