Chi abita in zone a rischio
alluvione può cercare di arginare i problemi derivanti
dall'allagamento di cantine, scantinati o garage impiegando diversi
sistemi di prevenzione. Le paratie antiallagamento mobili o
fisse sono una buona soluzione ma spesso ci si trova lontano da casa
senza aver messo in atto alcuna prevenzione e le condizioni
meteorologiche non permettono di giungere in tempo per salvare il
salvabile.
Il modo migliore per cercare di
arginare il più possibile il fenomeno dell'allagamento di cantine
e qualsivoglia altro locale seminterrato è di evacuare l'acqua prima
che raggiunga livelli inaccettabili. In casi di acqua alta oltre
limiti che superano il metro o più di altezza ogni sistema può
risultare insufficiente, per tutte le altre evenienze installare un
sistema antiallagamento automatico e funzionante anche senza
corrente elettrica può salvare tutto ciò che si trova sotto il
livello di strada.
Il kit antiallagamento di emergenza è
costituito da un elettropompa ad immersione alimentata dalla corrente
di rete, in caso di black-out un gruppo di alimentazione
autonomo permette all'elettropompa di svuotare il pozzetto di
riempimento. Quando la tensione di rete è stata ripristinata il
gruppo di continuità si commuta automaticamente per
consentire l'alimentazione proveniente dal gestore dei servizi
elettrici e la ricarica degli accumulatori.
La scelta del sistema
antiallagamento deve essere proporzionata alla superficie da
tenere asciutta, un sovradimensionamento è uno spreco di denaro ed
il sottodimensionamento non scongiura dall'allagamento. Prima di
tutto occorre ricavare la superficie in m2, la somma deve essere
considerata in relazione a tutti gli scoli che convogliano nel
pozzetto di raccolta.
La capacità del pozzetto, se
esistente, può essere ricavata misurando la lunghezza delle pareti e
di conseguenza la volumetria, una elettropompa da 50 litri al minuto
in un pozzetto da 1 metro cubo non è dimensionata per un eccessivo
riempimento. Una elettropompa da 1,1 KW in un pozzetto da 0,12 metri
cubi svolge il suo lavoro ma si rischia di ritrovare il locale
allagato a causa del sottodimensionamento del pozzetto di
raccolta.
Da non sottovalutare è l'assorbimento
degli accumulatori da parte dell'elettropompa, maggiore sarà la
potenza e maggiore sarà il consumo. Per sopperire alla richiesta
energetica saranno necessarie altre batterie o aumentare il
dimensionamento delle stesse, inutile sottolineare come il
posizionamento degli accumulatori debba essere il più in alto
possibile per scongiurare il pericolo di cortocircuiti. In commercio
esistono anche accumulatori sigillati che resistono per parecchie ore
all'immersione completa.
Le elettropompe per sistemi
antiallagamento sono per acque chiare, ciò significa che nel
pozzetto di raccolta va sistemata una griglia. La filtrazione
dell'acqua evita ad oggetti di finire nel bocchettone di aspirazione
ed influire sul funzionamento della pompa, in caso di
surriscaldamento il sistema potrebbe spegnersi. Esistono anche
elettropompe antiallagamento per acque torbide.
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