La sabbiatura è un procedimento
meccanico di asportazione di uno strato superficiale da un
materiale, il mezzo abrasivo può essere sabbia, ma si
adoperano anche microsfere in vetro, bicarbonato ed
altro.
Nel corso del tempo la sabbiatura fu
perfezionata e gli abrasivi impiegati furono scelti per non rovinare
il materiale su cui impattavano; la sabbiatura dell'alluminio
ad esempio non può essere eseguita con gli abrasivi per l'acciaio
perché il materiale si riscalderebbe (a causa della forte pressione
e velocità dell'abrasivo) deformandosi e danneggiandosi.
Uno dei metodi meno conosciuti per
eliminare lo strato superficiale da un materiale è la sabbiatura
criogenica, il suo impiego in alcune applicazione è molto più
efficiente di altre tecniche.
Ci sono dei materiali che sono
ricoperti da uno strato che difficilmente viene via con la sabbiatura
classica, pensiamo alla vernice o alla gomma, tra l'altro c'è da
considerare l'accumulo di materiale sabbiato e l'abrasivo che
costituiscono volume; una volta che i due materiali di scarto si
trovano miscelati non è possibile dividerli e smaltirli
correttamente o riutilizzare l'abrasivo (questo vale per la
sabbiatura di grandi pezzi).
Il metodo di sabbiatura criogenica
applica un principio base che è quello di portare a bassissima
temperatura un materiale a cui si vuole togliere il rivestimento,
ovviamente non tutti i materiali possono essere portati a bassa
temperatura ed il processo viene eseguito ad esempio su materiali
metallici.
Sono diverse le tecnologie impiegate
per sabbiare a bassa temperatura, una tecnica utilizzata dalla
M.E.C. metodologie criogeniche di Novara è
chiamata sverniciatura criogenica ed è differente dalla
sabbiatura classica; il pezzo da sverniciare viene immerso in un
bagno criogenico in azoto liquido a -196°C, a questa
temperatura la vernice si contrae più del materiale metallico e si
crea una perdita di adesione con il metallo e una serie di
fessurazioni che permettono la successiva e più facile azione
meccanica di pulizia.
Vantaggi della sverniciatura a bassa
temperatura
I vantaggi di questa tecnica sono
molti, il pezzo metallico non si indebolisce per l'abbassamento
repentino di temperatura e non viene eroso da materiali abrasivi
sparati ad alta pressione, questa tecnica ben si accorda con la
pulizia di stampi del settore industriale, la variazione delle
misure dello stampo per l'azione meccanica della sabbiatrice porta
(nel caso di sabbiatura con abrasivi) alla dismissione dello stampo
per irregolarità dimensionali.
La Ascojet invece utilizza un
metodo di sabbiatura criogenica, quello che viene sparato ad
alta pressione è CO2, il suo lavoro non consiste però
nell'aggredire fisicamente lo strato superficiale ma di raffreddarlo
repentinamente al contatto.
L'anidride carbonica se portata
a temperatura di -79°C si trasforma in ghiaccio secco, la
Ascojet sfrutta una tecnologia raffinata rispetto alla comune
sabbiatura, l'anidride carbonica viene trasformata in pellets
ghiacciati di qualche millimetro di lunghezza.
I pellets di anidride carbonica a -79°C
vengono sparati verso il pezzo da sabbiare e producono uno shock
termico sulla superficie ghiacciando lo strato da sabbiare, il
meccanismo di erosione non consiste quindi nell'azione meccanica
dell'abrasivo ma nella contrazione della superficie che si
stacca dal supporto, la pressione con cui vengono inviati i pellets
eliminano lo strato da superficiale grazie all'indebolimento che
subisce.
Il metodo della sabbiatura
criogenica della Ascojet si presta particolarmente per la pulizia
di stampi o conchiglie nel campo industriale proprio perché non si
modificano le dimensioni del pezzo da pulire, i materiali di scarto
vengono correttamente smaltiti perché della CO2 non ne rimane
traccia.
La CO2 prodotta non va ad influire
negativamente sulla percentuale di anidride carbonica in atmosfera,
essa viene catturata da altri processi e per ottenerla quindi non si
bruciano combustibili fossili.
Conclusioni
La sabbiatura criogenica non è comune
nel settore industriali quanto dovrebbe, i suoi benefici sono
tangibili:
- i materiali abrasivi non devono essere acquistati e non si producono polveri sottili
- i tempi di pulizia sono minori
- non si producono variazioni volumetriche sul pezzo
- i prodotti si scarto possono essere smaltiti in minor quantità
- gli scarti sono differenziati
- si possono sabbiare diversi materiali quali cemento, plastica, vetro, gomma, legno etc
Ciao, è possibile avere qualche indicazione in più rigaurdo alla differenza di costi fra la sabbiatura normale e quella criogenica?
RispondiEliminaFinora ne avevo solo sentito palrare, ma non ne conoscevo bene le caratteristiche, che mi sono più chiare grazie al tuo post, ti ringrazio in anticipo per l'attenzione.