Con solare termodinamico si
intende un tipo di tecnologia che sfrutta una trasformazione di fase
per generare acqua calda sanitaria , in questo caso però risulta
poco importante l'esposizione corretta del pannello.
Con un sistema solare termodinamico
avere il sole ha poca importanza, talmente poca da funzionare anche
di notte. Sembra impossibile ma questa tecnologia ha poco in in
comune con il sole, nonostante ci sia la parola solare a definirlo.
All'interno delle intercapedini di un
sistema solare termodinamico non circola acqua ma un fluido
termovettore. Il pannello può essere posto in orizzontale,
verticale od obliquo ed anche in zone non esposte al sole, infatti il
fluido termovettore non deve riscaldarsi molto.
Il fluido refrigerante all'interno del
pannello del solare termodinamico deve effettuare un semplice
passaggio di stato, passare da liquido a gassoso. Il passaggio
di stato avviene perché il fluido transita ad una temperatura di
-10°C, ovviamente all'esterno ci deve essere una temperatura di poco
superiore.
Il gas torna in un compressore
che lo comprime, durante la compressione si genera calore che viene
ceduto all'acqua tramite uno scambiatore di calore, l'acqua
può raggiungere la temperatura di 50°C. Il gas raffreddandosi torna
allo stato di liquido e ripercorre il circuito del collettore ed il
ciclo avviene ininterrottamente.
Un sistema solare termodinamico per
funzionare consuma energia elettrica, il compressore e la pompa
consumano circa 400W ma la produzione di calore è pari ad un consumo
di circa 2200 W. I vantaggi del solare termodinamico si
possono apprezzare nel 65% di detrazione fiscale per il risparmio
energetico e l'efficientamento dell'impianto termico ed un
ammortamento nel breve periodo.
Un sistema solare termodinamico è
formato da:
- serbatoio di accumulo
- scambiatore di calore a serpentina
- blocco termodinamico
- pannelli solari termodinamici
L'installazione di un sistema solare
termodinamico è semplificato dal peso dei pannelli, stimati in
circa 8 Kg. Le misure sono di circa 2 metri di lunghezza per 80 cm di
larghezza. Per ottenere il massimo rendimento i pannelli dovrebbero
essere orientati verso sud con un inclinazione tra i 30 ed i 90°, in
caso ci sia una fonte di calore nelle vicinanze (scambiatori di
calore liquido/aria o aria/aria) si possono installare nelle strette
vicinanze e sfruttare l'energia termica.
Il serbatoio di accumulo ha le stesse
dimensioni di un omologo impianto solare termico.
La manutenzione di un sistema solare
termodinamico è minima, il fluido refrigerante è costretto a
transitare in tubi anodizzati resistenti agli agenti atmosferici.
NOn ho capito bene questo:
RispondiEliminaIl passaggio di stato avviene perché il fluido transita ad una temperatura di -10°C, ovviamente all'esterno ci deve essere una temperatura di poco superiore.