L'uomo ha sempre avuto voglia di
volare, tanti sono stati i tentativi fino a quando è riuscito
librarsi nell'aria. Per volare però ci vogliono le ali e quelle di
un aereo non sono sufficienti per chi vuole sentire il vento in
faccia, nasce cosi una pratica sportiva che si inserisce tra il
paracadutismo ed il parapendio: il volo alare.
Buttarsi da una aereo senza paracadute
è una follia, tranne se non si ha indosso una tuta alare, o
Wingsuit. Il volo alare è una pratica sportiva che
fornisce sensazioni diverse dal paracadutismo, il volo non è
verticale ed il tempo di permanenza in aria è maggiore.
Per chi fosse interessato ad indossare
una Wingsuit e buttarsi deve sapere che non è cosi facile,
per affrontare il vola alare è necessario avere alle spalle una
discreta esperienza in lanci con il paracadute o simili, almeno 200.
Il primo con la tuta alare
L'inventore della tuta alare è
stato Patrick De Gayardon ma la sua invenzione purtroppo l'ha
anche ucciso; era l'Aprile del 1998 quando, durante una prova di volo
con la sua tuta alare, si
schiantò al suolo a causa del malfunzionamento del paracadute.
Gare di Wingsuit
Si chiama Red Bull Aces Wingsuit 4
Cross Race ed è stata la prima gara con tutta alare,
realizzata grazie al famoso sponsor della bibita con il toro
rosso, la gara è stata entusiasmante e si è tenuta ad Oakdale in
California. I concorrenti si lanciavano in gruppi di 4 da un
elicottero e dovevano eseguire un percorso in aria ed attraversare
dei grossi anelli posti a distanza, e sostenuti da elicotteri.
Corsi di Wingsuit
Per chi fosse interessato seriamente a
lanciarsi con tuta alare allora si deve rivolgere ad un coach ed
acquistare una tuta alare consona alle proprie esigenze.
Ci si può rivolgere ai seguenti siti:
- easytofly.it
- barbanzanfly.com
- airtoair.it
Buon vento a tutti!
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