Il pneumatico per autovetture e
veicoli commerciali dal primo novembre 2012 è dotato di
etichetta seconda normativa europea 1222/2009 ciò significa che si
potrà scegliere dal gommista un tipo di pneumatico più parco nei
consumi o più adatto per l'asfalto bagnato e tutto guardando un
etichetta.
Questa norma introdotta è a favore dei
consumatori che quindi possono decidere in merito all'acquisto
contraddicendo i consigli del gommista, l'etichetta fornisce pochi
dati ma quelli che servono ed in modo chiaro.
Sulla nuova etichettatura dei
pneumatici compaiono tre categorie:
- resistenza al rotolamento
- aderenza sul bagnato
- rumorosità esterna
grazie al riferimento simile alla
classe energetica degli elettrodomestici chi acquista si orienterà
meglio per via del grafico a barre e lettere, la classe peggiore è
quella con la barra rossa più lunga mentre la migliore è quella più
corta e verde, le lettere vanno dalla “A” alla “G”,
ovviamente la “A” rappresenta il top, si spera che le indicazioni
siano meno arbitrarie rispetto alla classe energetica degli
elettrodomestici.
La resistenza al rotolamento del
pneumatico produce minori consumi di combustibile, i valori sono
riferiti a condizioni standard cioè con pressione di gonfiaggio
ottimale e con un veicolo non a pieno carico; le prestazioni in
termini di consumo di carburante peggiorano se lo stile di guida è
“sportivo”, se si guida con gomme sgonfie o si viaggia sempre a
pieno carico per cui le prestazioni del pneumatico verrebbero ad
essere inficiate.
Il contributo in termini di risparmio
di combustibile di un pneumatico influisce dal 20 al 30%,
indirettamente un pneumatico che fa consumare meno carburante è
anche un pneumatico più “verde”, il suo contributo in termini di
CO2 prodotta può essere significativo.
L'aderenza sul bagnato è
importante quando si viaggia su fondi umidi ma può rivelarsi ancora
più fondamentale quando lo spessore dell'acqua si fa importante, una
maggiore evacuazione dai canali permette al pneumatico di evitare
l'acquaplaning; un caso molto frequente di acquaplaning si
verifica quando si esce dalle gallerie autostradali durante un
acquazzone, la differenza improvvisa di superficie (asciutto/bagnato)
solleva il pneumatico da terra facendo perdere per un breve periodo
di tempo il contatto con il terreno e la direzionalità, un
pneumatico da bagnato può abbattere la statistica di
incidenti causati dalla pioggia.
La rumorosità di un pneumatico non
è una caratteristica minore, alcuni pneumatici producono più rumore
durante la marcia e ciò deve essere considerato in un quadro
generale delle prestazioni, se il rumore è eccessivo si percepirà
anche durante la marcia, in scala viene indicato la soglia in decibel
a cui giunge la rumorosità del pneumatico, si potrà sapere prima se
la gomma è rumorosa e non acquistarla.
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