Piccioni, insetti e resina degli alberi sono tra le cose che più devono stare a distanza dalla nostra auto.
Il pH alto che si viene a creare nelle zone dove si trovano gli escrementi degli uccelli e gli insetti attaccati possono a lungo andare creare danni rilevanti alla carrozzeria, se lasciati per molto tempo creano degli aloni difficili da togliere se non impossibili senza una lucidatura della superficie.
La resina tende ad indurirsi seccandosi e per toglierla è necessaria una azione meccanica con tutti i rischi del caso, dopo aver tolto la resina è necessario lavare la vettura e sicuramente si rimarrà un alone.
Gli insetti, soprattutto durante i lunghi tragitti autostradali, andranno ad attaccarsi sul paraurti, sulla mascherina anteriore e sul vetro, il paraurti se non in tinta creerà meno problematiche nella rimozione, l’azione meccanica potrà essere spinta maggiormente non essendoci vernici che si graffiano, il parabrezza sarà facile pulirlo.
La mascherina dell’autovettura e la parte del cofano che ospita anche il logo della macchina saranno quelle più esposte all’aggressione degli insetti e il oro accumulo sarà maggiore proprio in quella zona.
Un altro effetto da non sottovalutare è l’intasamento del sistema di raffreddamento del motore che potrebbero causare questi insetti, il problema è maggiormente rilevante nei TIR in cui il radiatore offre una superficie maggiore allo scambio termico, si consiglia di utilizzare una idropulitrice per ripristinare il corretto smaltimento di calore del fluido refrigerante.
Rimozione insetti dal cofano e dal paraurti
Il paraurti se non verniciato richiede meno sforzi per la rimozione degli insetti ma occorre fare attenzione, l’azione meccanica che si offre sulla superficie o l’utilizzo di prodotti alcalini può provocare lo scolorimento del paraurti, meglio utilizzare un panno con acqua calda da lasciare agire per alcuni minuti prima di lavare l’auto.
Per rimuovere i moscerini dal cofano occorre non lasciare trascorrere troppo tempo per non creare possibili danni alla superficie, si possono utilizzare prodotti come sgrassatori di comune uso ma se pur la loro azione potrebbe rivelarsi ottimale per risolvere il problema di contro la loro aggressività si ripercuote anche sulla vernice che si potrebbe opacizzare e creare zone di diversa tonalità.
I prodotti che si trovano in commercio per la rimozione di insetti, escrementi di uccelli e resina degli alberi sono un ottima soluzione ma data la loro aggressività (minore degli sgrassatori casalinghi) è meglio utilizzarli il meno possibile e soprattutto meglio non lasciare passare troppo tempo prima di rimuovere il problema, la resina seccata da un anno sarà pressoché impossibile da togliere.
Un consiglio per risolvere semplicemente il problema e utilizzare meno prodotti aggressivi è quello di scaldare dell’acqua ed immergervi un panno per poi lasciarlo agire sulla parte interessata per qualche minuto (per ammorbidire il problema organico) come impacco ma occhio a non metterlo su paraurti in tinta perché si rischia di far saltare la vernice.
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