Le cariche elettrostatiche
possono causare danni irreparabili ai componenti elettronici, chi
assembla PC o lavora nella riparazione di apparecchi elettrici ed
elettronici conosce bene il pericolo prodotto dalle scariche
elettrostatiche, basta dimenticare di scaricare la carica
posseduta (basta toccare un termosifone o qualcosa di metallico) ed
una scintilla causa un danno all'elettronica del componente.
Chi solitamente non smonta e rimonta un
PC per inserire una nuova RAM o una nuova scheda audio e non conosce
la differenza tra bios e windsurf non è immune dai problemi che
possono causare le cariche elettrostatiche.
Quando si parla di cariche
elettrostatiche viene subito alla mente la scossa che si prende dopo
essere scesi dall'auto avendo percorso molti chilometri, la corrente
elettrica in quel caso non è molto alta mentre la differenza di
potenziale lo è, se fosse il contrario avremmo un tasso di mortalità
elevatissimo e nessuna vendita di automobili.
Ciò che causa la carica
elettrostatica è lo sfregamento, alle elementari tutti hanno
provato a sfregare il tappuccio di una biro contro un maglione di
lana e vedere magicamente attratto un pezzetto di carta, la causa sta
nell'elettrizzare la plastica con una carica opposta rispetto alla
carta.
La scintilla che si vede e si sente
quando tocchiamo un oggetto metallico avviene perché si forma un
arco voltaico e si chiude un circuito, da una parte c'è una carica
positiva e dall'altra una carica negativa, se la corrente è
sufficientemente elevata il dolore può essere intenso.
Ma perché toccando la carrozzeria
della macchina dall'interno prima di scendere non scocca la
scintilla? Semplice, quando si è all'interno di un veicolo non si
può prendere la scossa perché si è all'interno di una gabbia di
Faraday, che tra l'altro è un principio sfruttato dalla moderna
elettronica, tutto ciò che c'è dentro la gabbia metallica non
subisce danni dalle scariche elettriche anche toccando l'involucro
trovandosi all'interno, questo esperimento è molto conosciuto ed è
alla base della moderna tecnologia.
Le scariche elettrostatiche sono
pericolose per molti dispositivi elettrici ed elettronici che si
possiedono, l'involucro esterno di materiale non conduttivo evita per
quanto possibile di venire a contatto diretto con l'elettronica ma
non per questo il dispositivo è immune dalle scariche
elettrostatiche.
L'aria per conto suo può essere più o
meno ionizzata e ciò significa che tutto ciò che circonda viene a
trovarsi in presenza di conduzione elettrica, quando la ionizzazione
è molto elevata (al livello del mare) può accadere che l'arco
voltaico scocchi tra due persone che si trovano accostate (molto
vicine) anche senza che si tocchino, ciò è dovuto alla carica che
possiedono, indumenti di lana accrescono la carica mentre il cotone
no.
Un esempio di elettrostatica che
doveva essere rimossa prima dell'utilizzo è quella dei vecchi dischi
in vinile, prima di far girare un 33 giri o un 45 giri si passava su
tutta la superficie una spazzola anti cariche elettrostatiche,
se non si faceva ciò c'era il rischio che la puntina (in materiale
metallico) trasferisse la carica all'elettronica mandandola fuori
uso.
I moderni dispositivi elettronici oggi
sono sufficientemente schermati ma non immuni dalle scariche
elettrostatiche, se in principio la puntina di un giradischi ed il
disco creavano cariche elettriche per sfregamento oggi i DVD o i CD
producono cariche elettrostatiche a causa della vorticosa velocità
di rotazione, l'elemento sfregante è in questo caso l'aria, che come
detto prima è più o meno ionizzata.
Se si rimuove un DVD dal suo
alloggiamento appena è terminato un film si può creare un arco
voltaico che può disturbare l'elettronica del dispositivo, per
evitare di inserire un DVD carico elettrostaticamente in un lettore
esistono delle salviettine umidificate antistatiche con un
alto potere asciugante che eliminano le cariche elettrostatiche e
possono essere impiegate per rimuovere la polvere da altri
dispositivi elettronici come un fax, in tal modo si elimina la carica
generata dallo sfregamento.
I moderni monitor LCD a LED sono molto
più delicati di quanto si possa pensare, se siete soliti pulire il
monitor con un panno per rimuovere la polvere e le possibili ditate
meglio ripensarci ed acquistare di prodotti appositi, in commercio si
trova una schiuma detergente antistatica per la pulizia di schermi
TFT, monitor LCD e al plasma, ovviamente da utilizzare con l'apposito
panno in microfibra anche esso antistatico, se si continua a pulire
il monitor in modo convenzionale si rischia un bel botto come è
successo al sottoscritto.
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