La schiuma poliuretanica risolve in modo rapido e duraturo molti problemi di dispersione termica ed è un ottimo fonoassorbente, la si trova in commercio come monocomponente (ma anche bicomponente), il suo aspetto è di schiuma umida ma con l’aria reticola in una struttura stabile e duratura, la sua caratteristica di penetrazione gli conferisce ottime proprietà che altri materiali non hanno, si infiltra in ogni fessura saturandola una volta indurita.
Una volta che la schiuma poliuretanica è diventata rigida può essere lavorata, tagliata, carteggiata e verniciata senza alcun problema, le sue proprietà le consentono di aderire ai più disparati materiali, dal cemento al metallo, dal vetro alla plastica mentre non aderisce a polietilene, teflon e silicone.
Il prezzo di una bomboletta per piccoli lavoretti si trova per una decina di euro.
Esempi di schiume poliuretaniche presenti in commercio
- Saratoga EI 240 RF5 (monocomponente)
- Sintafoam RP-481 (bicomponente adatta per colata in stampi siliconici, campi di applicazione modellismo)
Campi d’impiego
- Può essere impiegata per isolare pareti o soffitti
- Se viene spruzzata attorno a tubature che trasportano acqua calda permette un ottimo isolamento termico
- Ottimo per sigillare gli spazi tra parete e finestra
- Può essere impiegato per insonorizzare autovetture
Istruzioni per l’utilizzo
La schiuma poliuretaniche impiegata per piccoli lavori viene solitamente a trovarsi in contenitori reperibili facilmente presso ferramenta specializzata, sono dotati di beccuccio per una più facile posa in opera e per entrare in zone strette.
Ogni produttore ha le sue indicazione sul corretto utilizzo e quindi è necessario leggere attentamente il libretto di istruzioni.
Prima di operare con la schiuma è necessario prendere visioni delle superfici su cui spruzzarla, in caso di incoerenza è obbligatorio risolvere per fornire supporti statici e puliti, prima di procedere potrebbe essere necessario bagnare leggermente le superfici, una volta indurita la si può sagomare con carteggio o lima e può anche essere verniciata, la durata sarà molto lunga nel tempo.
Data la bassa conducibilità termica delle schiume poliuretaniche il loro campo d’impiego è ben più vasto del semplice flaconcino da reperire in ferramenta, non è insolito vedere isolamenti di tetti in zone dove la temperatura scende al di sotto dello 0, la struttura una volta reticolata consente anche la pedonabilità e la posa avviene anche per colata o a spruzzo.
Le schiume poliuretaniche vengono impiegate anche per l’incapsulamento delle eternit, lo Spraymant è un manto che viene passato a spruzzo e che risolve in modo definitivo il problema dell’incapsulamento del cemento amianto, la struttura dell’eternit sarà coperta da uno strato resistente a qualsiasi agente ed eviterà l’immissione in aria di fibre cancerogene.
Nessun commento:
Posta un commento