Alla fine del secolo scorso le angurie
che venivano coltivate nella punta estrema della Sicilia, Torre Faro,
erano conosciute in gran parte dell'Italia meridionale, la loro
sparizione fu improvvisa e probabilmente causata da un'azione
dell'uomo.
Angurie di oltre 20 chili e dolci erano
coltivate nella parte nord orientale della città di Messina,
esattamente in una delimitata parte del villaggio di Torre Faro, i
Margi, venivano da ogni parte del sud Italia per gustarle e portale
via.