Molte le applicazioni quindi, dall’università di Shangai arriva la scoperta di un tessuto autopulente, la struttura di base è il cotone che è stato drogato con sostanze che gli consentono di avere proprietà fuori dal comune.
Ciò che è trapelato da indiscrezioni è che il tessuto è costituito da nano particelle e da ossido di titanio, l’azione autopulente sarebbe garantita dalla reazione dei raggi solari con molecole di azoto e ioduri di argento (lo ioduro d’argento è un sale inorganico, questo sale è altamente insolubile in acqua).
I campi di applicazione per il settore dell’abbigliamento civile sono utili ed interessanti, l’inerzia del nuovo tessuto a trattenere lo sporco è notevole e uccide batteri e microbi che si annidano nelle fibre evita irritazioni della pelle, potrebbe anche essere impiegato nel settore medico per camici da utilizzare per aumentare l’igiene in sale operatorie e nella strutture ospedaliere in genere.
Risultati rilevanti
I due ricercatori dell’università di Shanghai stanno sperimentando le caratteristiche di questo nuovo tessuto che eliminerebbe il lavaggio in lavatrice e a mano a vantaggio di una più comoda ed economica esposizione dei capi ai raggi solari.
Se da un alto la notizia di questo sorprendente tessuto è stata accolta bene dall’altro le indagini di altri ricercatori inglesi hanno dato esiti più pessimistici sulla possibilità di utilizzare questo tessuto autopulente, esisterebbero possibilità non infondate che sia pericoloso per l’uomo, oltre al fatto che sarebbe anche da considerare lo smaltimento di un prodotto che non si conosce quali conseguenze può indurre all’ambiente se venisse lasciato decomporsi naturalmente o venga in contatto con altre sostanze.
Nessun commento:
Posta un commento