sabato 21 luglio 2012

Gruppo elettrogeno, quale scegliere


Un gruppo elettrogeno produce energia elettrica convertendola da energia meccanica tramite la combustione in un motore endotermico di un combustibile fossile, il più delle volte l'utilizzo di gruppi elettrogeni trova impiego in quelle situazioni dove l'energia elettrica deve essere presente anche quando vi è una mancanza dalla rete nazionale o in quei casi in cui serve energia elettrica per un breve periodo in un luogo dove non è consentito l'allaccio temporaneo.

Una macchina che produce energia elettrica da energia meccanica è essenzialmente costituita da un motore termico, un generatore elettrico e da un quadro elettrico che serve a fornire energia elettrica alla giusta tensione e con la giusta frequenza.


Se inizialmente il combustibile necessario a produrre energia elettrica in un gruppo elettrogeno era diesel o benzina negli anni l'evoluzione ha consentito di utilizzare altri combustibili come il GPL o il metano, ultimamente si trovano in commercio anche gruppi elettrogeni simili ai gruppi di continuità per PC che forniscono energia elettrica ad un utenza tramite accumulatori di ultima generazione, tale tipologia ha il massimo rendimento se impiegata in concomitanza con pannelli fotovoltaici.

Potenza di un gruppo elettrogeno
Sulla targhetta di un generatore di energia elettrica come un gruppo elettrogeno la potenza viene espressa in KVA (Kilovolt Ampere) mentre si è soliti avere più confidenza con la potenza elettrica Kwe espressa in chilowatt.

Una persona interessata all'acquisto di una macchina del genere si porrà il dubbio su come scegliere la macchina in funzione delle proprie esigenze, è possibile calcolare la potenza massima che necessità un abitazione e regolarsi di conseguenza conoscendo il valore del KVA del gruppo di continuità e del fattore di potenza (solitamente 0,8).
Supponiamo che il generatore sia 12 KVA con un fattore di potenza di 0,8, per ottenere la potenza in Kilowatt basta moltiplicare il valore in KVA per il fattore di potenza, in questo caso sarà 9,6.

Nel caso in cui si debba affittare un gruppo elettrogeno allora si dovranno eseguire dei calcoli, conoscendo la potenza che assorbono tutti i carichi applicati contemporaneamente si può ottenere la taglia della macchina, supponendo che si vogliano alimentare delle lampadine da 100 Watt ciascuna e che si possa disporre di un generatore da 2,5 KVA sarà sufficiente moltiplicare il valore del Kilovolt Ampere per il fattore di potenza (0,8) per ottenere la potenza in KW (2 KW in questo caso) cosicché si potranno alimentare 20 lampadine.

Gruppo elettrogeno silenziato
I gruppi elettrogeni specie se alimentati a diesel possono risultare molto rumorosi, la differenza macroscopica tra quelli di vecchia generazione ed i nuovi è l'involucro che li racchiude, se i primi modelli dovevano semplicemente assolvere il compito di fornire energia elettrica senza badare ad altri inconvenienti gli ultimi modelli badano anche al comfort acustico, ciò che li contraddistingue prende il nome di “cofanatura”, sulle pareti interne dell'involucro metallico che li racchiude vengono inseriti dei pannelli di materiali fonoassorbenti che abbattono i rumori.

Normativa gruppi elettrogeni
Per i gruppi elettrogeni con potenze impiegate minori 25KW il controllo della prevenzione incendi da parte dei vigili del fuoco non è un problema in quanto non si è vincolati all'approvazione tecnica, tutti i piccoli impianti domestici e i gruppi elettrogeni portatili non saranno soggetti a controlli.

Gruppi elettrogeni alternativi
Come detto in precedenza i gruppi elettrogeni di piccola potenza sono alimentati da benzina o diesel ed hanno cilindrate comprese tra i 50 ed i 100 cc, i modelli a benzina sono da preferire per la loro silenziosità e per la più semplice manutenzione mentre i diesel sono più rumorosi (sprovvisti della cofanatura impiegata per potenze maggiori) anche se ne esistono di silenziati, se si vuole un alternativa da valutare con attenzione ci si può orientare verso batterie di accumulo, tale tecnologia è in uso presso quei luoghi come le baite di montagna dove l'energia elettrica viene fornita solo ed esclusivamente da fonti rinnovabili.

L'energia elettrica in eccesso in un impianto ad isola soddisfa i fabbisogni energetici di un abitazione ma durante le ore notturne la corrente manca ed è qui che entrano in campo le batterie di accumulo che non sono altro che batterie in serie, durante il giorno vengono caricate e la sera forniscono corrente elettrica debitamente convertita in alternata dall'inverter.

Come sempre ci sono pro e contro nell'impiego di diverse tecnologie, un gruppo elettrogeno a diesel o a benzina ha necessità di manutenzione, oltre al combustibile, che incide in modo significativo sul costo orario se il gruppo lavora molte ore l'anno, le batterie di accumulo sono significativamente prive di manutenzione e fanno sentire il loro peso solo quando devono essere sostituite, dalla loro hanno un intervento immediato rispetto ad un gruppo elettrogeno, non hanno emissioni in atmosfera ne acustiche ne gassose, funzionano insomma come gli UPS dei PC di casa e sono adatte a fornire energia elettrica a dispositivi elettronici delicati mentre i gruppi elettrogeni convenzionali forniscono correnti non costanti.

Qualche anno fa si apprese della notizia di un Ingegnere francese che era nell'imminenza di mettere in commercio un auto alimentata ad aria compressa ed in collaborazione con una importante università italiana avevano messo a punto un gruppo elettrogeno ad aria compressa, nonostante i vantaggi dovuti alla silenziosità e ad un impatto ambientale quasi nullo ancora oggi di tale progetto non si ha notizia, molti avevano mosso dubbi sul rendimento della macchina, i problemi da superare erano e sono ancora troppi, l'aria compressa da immagazzinare nella bombola non può essere fornita tramite un compressore convenzionale ma necessità di molta potenza, il rendimento e problemi tecnici probabilmente hanno fatto naufragare il tutto.

1 commento:

  1. Grazie mille per quest'articolo, molto espicito e pertitente.
    Io cercavo un gruppo elettrogeno qualche mese fa e devo dire che quest'articolo mi avrebbe fatto comodo scoprirlo all'epoca delle mie ricerche, mi avrebbe aituato molto.

    Comunque, se qualcuno alla riceca di un gruppo elettrogeno non sapesse dove cercarlo o avesse bisogno di sapere cosa si vende in giro, può guardare su http://www.machineryzone.it/usato/1/gruppo-elettrogeno.html.
    Ce ne sono molti ed è molto pratico per farsi un'idea.

    Gianni

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