lunedì 22 ottobre 2012

Catene da neve alternative

Catene da neve Konig
Le catene da neve si utilizzano sui veicoli quando le condizioni del fondo stradale lo richiede, il loro montaggio esige di essere calzate sulle ruote motrici. La neve però non è l'unico elemento che le necessita, trovano applicazione anche su fango o ghiaia mentre quando si applicano esclusivamente su fondi ghiacciati prendono il nome di catene da neve rompighiaccio.


Il disegno delle catene da neve può essere diverso da costruttore a costruttore, le catene rompighiaccio ad esempio presentano dei profili accentuati per frantumare lo strato superficiale di una lastra ghiacciata.
L'obbligo di catene da neve a bordo o pneumatici invernali (o termici che dir si voglia) viene diramato dal Ministero dei trasporti per periodi che vanno da Novembre ad Aprile ma gli enti locali come le regioni, la società autostrade o le istituzioni presenti sul territorio locale possono decidere di prorogare o ridurre questi termini a discrezione delle condizioni meteorologiche. Alcuni comuni montani ad esempio possono obbligare a montare le catene da neve anche prima dei termini.

La multa per chi non rispettasse l'obbligo delle catene a bordo varia dalle 80 alle oltre 300 euro e la sanzione amministrativa prevede anche la decurtazione di tre punti sulla patente.

L'obbligo delle catene a bordo vige anche per chi monta pneumatici invernali, la particolare mescola permette alla gomma di aderire su fondi ghiacciati o scivolosi grazie alle caratteristiche del particolare polimero che si attiva termicamente quando le temperature diventano rigide, la presenza di neve alta però rende inefficace la mescola perché il pneumatico può perdere trazione a causa dell'effetto affondamento e dalla neve che oppone resistenza sul fondo del veicolo.

La presenza di catene a bordo è solo una condizione necessaria ma non sufficiente, le catene infatti devono essere omologate, questa notizia sarà una grossa delusione per gli appassionati del fai da te. Il Decreto ministeriale del 13 marzo 2002 emanato dal Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture descrive le norme concernenti le catene da neve per i veicoli della categoria M1 (la categoria M1 sono tutti quei veicoli progettati per il trasporto di persone aventi al massimo otto posti a sedere oltre al conducente), le catene da neve della categoria M1 devono essere conformi alle norme e presentare un codice relativo alla tabella CUNA NC 178-01, inoltre è necessario verificare il marchio di conformità della norma UNI/CEI 70006 che introduce nelle norme nazionali quella internazionale ISO/IEC n.28 che regolamenta la certificazione e la marcatura dei prodotti industriali.

Un successivo Decreto ministeriale del 10 maggio 2011 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti però ha voluto rendere leciti dispositivi fabbricati in altri paesi non dell'Unione Europea, la normativa infatti recita:”I dispositivi supplementari di aderenza per gli pneumatici degli autoveicoli delle categorie M1, N1, O1 e O2, devono essere costruiti a regola d'arte per assicurare la sicurezza nella circolazione stradale degli autoveicoli sui quali sono utilizzati”. Le catene da neve o dispositivi supplementari di aderenza fabbricati e commercializzati in uno stato membro dell'Unione Europea possono essere messi in commercio in Italia se garantiscono sicurezza per la circolazione con un attestato che il Ministero ritiene valido.

La legge impone di avere a bordo le catene da neve ma ciò non significa di doverle montare, la presenza nel bagagliaio scongiura da eventuale sanzione. La scelta della catene da neve per chi ne fosse sprovvisto impone di seguire delle accortezze.

Le misure delle catene da neve sono previste per qualsiasi veicolo, la differenza consiste nelle categorie quali:
  • auto
  • SUV
  • veicoli commerciali
  • camper
  • 4x4

Esistono diversi dispositivi supplementari di aderenza che assieme alle catene da neve sono entrati a far parte dei prodotti che comunemente vengono proposti nei negozi di autoricambi:
  • fasce put and go
  • calze da neve
  • catene da neve a ragno
  • catene da neve liquide

Le fascette da neve Put and Go sono sistemi antineve per auto di ultima generazione, il brevetto del prodotto è italiano e si apprezzano per la facilità di montaggio. Le fascette in plastica si posizionano su uno zoccolo che si applica sul battistrada ed una fibbia in plastica blocca il tutto sulla gomma.

Fascette da neve Put and Go

Per chi possiede cerchi in lega e teme di graffiarle con il metallo delle catene sicuramente apprezzerà le fascette Put and Go, infatti la presenza di fasce in tessuto non produce danni sul cerchio.

La versatilità delle fascette Put and Go è da apprezzare non solo per la rapidità di montaggio ma anche per la possibilità di montare le stesse “catene” anche su altre vetture con misure del cerchio diverse, l'unica misura può essere calzata dal cerchio 13 al 18.

Purtroppo le fascette da neve non sono omologate e se si viene fermati dalle forze dell'ordine si può incorrere in una multa per assenza di catene da neve a bordo.

Le calze da neve sono un prodotto relativamente nuovo, presente sul mercato da un paio d'anni ha riscosso un discreto risultato, la leggerezza del materiale e la semplicità di installazione sono stati apprezzati dall'utenza femminile.

Calze da neve

Le calze da neve sono realizzate con un particolare tessuto che ricopre il battistrada e permette di avanzare sulla neve, i limiti sono dovuti al tipo di fondo incontrato, se la neve è alta il confronto con le catene in metallo è ovvio.

Anche per questo innovativo prodotto vale lo stesso discorso delle fascette, il codice della strada impone delle catene vere e proprie e si è quindi passibili di multa.

Le catene da neve a ragno sono apprezzate da una vasta utenza, la semplicità di montaggio permette anche ai meno esperti di montarle correttamente senza sporcarsi le mani.

Catene da neve a ragno

Grazie ad un sistema abbastanza semplice “il ragno” si fissa al cerchione dell'auto in modo da garantire la staticità durante la marcia, grazie ad un sistema di aggancio e sgancio dei sistemi di attrito si può lasciarlo agganciato al cerchio anche quando non c'è neve. In caso di emergenza basta agganciare gli elementi che andranno a porre attrito sulla neve.

Le catene da neve a ragno che si trovano in commercio negli ultimi anni sono diverse rispetto ai primi modelli, il ragno prima veniva montato e rimaneva fisso, ora invece lo si può rimuovere con rapidità ed evita la vista dell'inestetico accessorio.

La catena da neve liquida è stata presentata sul mercato anni fa e si è prestata anche a risolvere il problema delle catene da neve per i motoveicoli, l'idea innovativa è semplice quanto geniale, sul battistrada viene spruzzata una schiuma poliuretanica che indurisce ed aderisce al pneumatico grazie agli intarsi del battistrada. Durante la marcia su fondo innevato la schiuma lavora come una catena mentre quando ci si trova su asfalto la schiuma si degrada naturalmente per attrito senza lasciare tracce.


Il particolare polimero per aderire alla gomma del pneumatico deve reagire con l'acqua, una volta che è indurita si può procedere sulla neve. Questo dispositivo antineve è efficace e rapido da fissare ma anche questo non è ottemperato dal codice della strada, la multa potrebbe essere prevista se l'ufficiale delle forze dell'ordine non chiude un occhio.

4 commenti:

  1. non capisco perchè in mezza europa, dove nevica molto di piu che in italia le calze sono omologate e da noi no, è una vergogna. una dittatura delle lobby.

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    1. non e' vero che in mezza europa nevica piu' che da noi. in italia ci sono zone in cui nevica molto di piu' che in germania ad esempio

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  2. Le calze da neve vanno bene su neve fresca e con spessori poco significativi, quando il fondo stradale presenta superfici ghiacciate e neve compatta e profonda le catene sono più sicure ed efficienti.

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    1. Non è esatto quello che affermi, le calze io le ho testate bene. Su neve compatta e ghiaccio tengono benissimo. Invece su neve disfatta, impappata d'acqua insomma, la tenuta è pessima.

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