martedì 6 novembre 2012

Prestazioni sanitarie all'estero, informarsi prima

Prima di partire per un viaggio, sia esso di lavoro o per turismo, occorre informarsi sulle convenzioni per le prestazioni sanitarie stipulate dal nostro paese con quello meta del viaggio, alcuni stati dell'Unione Europea possono far pagare le spese sanitarie anche se si possiede la Tessera Europea di Assistenza Malattie, altri paesi extraeuropei richiederanno l'intera cifra senza possibilità di richiedere rimborso.


Se si decide di recarsi in un paese europeo per turismo è necessario verificare di avere la TEAM (Tessera Europea di Assistenza Malattie) e se quel paese è in convenzione con l'Italia, la TEAM è stata inviata a tutti i cittadini e dovrebbe essere sempre a portata di mano, se la si è smarrita basta farne richiesta all'ASL di appartenenza.


Alcuni paesi anche se in convenzione con l'Italia fanno pagare le spese sanitarie, è il caso della Francia e di paesi dello Spazio Economico Europeo (SEE), la Svizzera ne fa parte come la Danimarca, Cipro o Malta, per conoscere tutti i paesi del SEE basta recarsi sul sito salute.gov.it e cercare l'elenco.

Come dicevamo prima le spese sanitarie in Francia sono spesso a carico del cittadino e le prestazioni sanitarie verranno richieste al turista italiano se usufruisce del servizio straniero, in ogni caso occorre sapere che il rimborso può essere richiesto all'ASL quando si ritornerà sul suolo italiano, purtroppo anche con la richiesta il rimborso potrebbe coprire solo parzialmente le spese o non coprirle per niente.

Per chi dovesse soggiornare per motivi di lavoro o di studio in un paese senza accordi e convenzioni con l'Italia l'assistenza sanitaria verrà garantita, in caso si dovessero richiedere cure in un istituto pubblico (ma anche privato se le strutture pubbliche sono di scarsa qualità o molto distanti), basterà chiedere il rimborso delle spese sostenute tramite la rappresentanza diplomatica italiana all'estero al Ministero della Salute.

Prima di partire per qualsiasi meta nel mondo occorre verificare accordi e convenzioni sanitarie con l'Italia, alcuni paesi come detto prima potrebbero far pagare le spese sanitarie anche se appartengono all'Unione Europea, altri extraeuropei invece chiederanno per intero il pagamento delle spese, questo è il caso di un grande paese come l'America.

Qualche anno fa fece scalpore la notizia di una giovane coppia in viaggio di nozze negli USA, durante un giro per le vie di una metropoli furono coinvolti in una rapina, il marito fu colpito da un'arma da fuoco e rischiò la vita, dopo settimane in ospedale trascorse la degenza in Italia e dopo poco tempo gli fu richiesta una cifra esorbitante per le cure prestate.

Per partire in tutta sicurezza per un paese non coperto da accordi sanitari basta evitare di ammalarsi o di essere coinvolti in qualsiasi incidente o stipulare una polizza di assicurazione sanitaria privata che copra il periodo di permanenza in quel paese, prima di stipularla è bene leggere tutte le clausule anche quelle scritte molto molto piccole.

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