martedì 30 aprile 2013

Bicicletta con trasmissione a cinghia

La trasmissione della trazione sulle biciclette è demandata alla catena, alcune varianti sono molto interessanti e funzionali; la trasmissione a cinghia è una di quelle ed è impiegata negli scooter con ottimi risultati.


Su una bicicletta catena corona e pignone sono il mezzo con cui è possibile spostarsi, la spinta delle gambe fornisce la forza motrice; la meccanica utilizzata per il trasferimento della potenza può essere variata con una certa flessibilità, il risultato deve attendere sempre le aspettative.

Utilizzare una catena su una bicicletta significa sicurezza vista la grande tenacità del metallo ma i contro sono molti:
  • è necessario pulirla
  • è necessario lubrificarla
  • è rumorosa
  • sporca con gli schizzi d'acqua o con il grasso
  • se esce fuori dalla sede ci si sporca le mani

Le alternative alla catena si sono sprecate, c'è chi ha pensato di utilizzare una trasmissione cardanica, chi cavi e carrucole (stingbike) e chi una trasmissione a cinghia; le varianti sono tutte belle e funzionali e ciò che varia è il prezzo e la manutenzione, alcune caratteristiche però fanno protendere per una o l'altra.

La bicicletta con trasmissione a cinghia ha come vantaggio quello di non produrre rumore durante la pedalata ed il cambio marcia ed un preciso accoppiamento geometrico, dal momento che non necessita di lubrificazione la manutenzione è ridotta al minimo.

Altri vantaggi possono essere quelli di non sporcarsi i vestiti con il grasso della catena o le mani quando esce dalla propria sede, gli svantaggi sono pochi e riguardano chi vorrebbe modificare la propria bicicletta in una a trasmissione a cinghia.

Se si guarda attentamente una bicicletta a trasmissione a cinghia si nota subito che corona e pignone sono dentati ma non per accogliere una catena e per trovarli occorre rivolgersi spesso a negozi oltre oceano, altra domanda fondamentale è: come si introduce la cinghia all'interno del telaio?

La cinghia non avendo le maglie non può essere unita, nasce la necessità di tagliare il telaio della bicicletta per introdurla, idea piuttosto pittoresca dal momento che le ripercussioni potrebbero essere piuttosto negative.

La lunghezza della cinghia è fissa e non si può usare uno smagliacatena per ridurla ed accorciarla, nel caso si voglia modificare la propria bici utilizzando una trasmissione a cinghia ci si potrebbe imbattere nel problema di dimensionare la cinghia sul telaio.

Ultimo ma non ultimo come problema è il cambio, visivamente si nota subito che non è presente il deragliatore; questo non piccolo inconveniente non è impossibile da risolvere ma è necessario utilizzare un cambio interno al mozzo con l'apposita puleggia dentata in sostituzione del pignone o utilizzarla come bicicletta a scatto fisso.

In Italia è possibile reperire una bicicletta con trasmissione a cinghia dalla Wayel, la OldTown è una bicicletta elettrica con trasmissione a cinghia progettata per girare nei centri storici in assoluto silenzio.

Grazie alla trasmissione a cinghia la silenziosità della OldTown di Wayel è accentuata da un motore elettrico con pedalata assistita, il resto del modello è stato studiato per fornire comfort di marcia.
La forcella ammortizzata assieme alla sella imbottita (ed anch'essa ammortizzata) ed alle gomme panciute sono capaci di assorbire disconnessioni del terreno come il pavé; i binari del tram e le eventuali buche si affronteranno in tutta sicurezza.

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