giovedì 30 maggio 2013

Illusione di vincere, dubbi sui giochi d'azzardo

Gli italiani sono giocatori incalliti ed in periodi di crisi la febbre da gioco d'azzardo cresce, le città dove si tenta di più la fortuna sono quelle dove c'è meno lavoro ed i giochi più gettonati sono il gratta e vinci ed il lotto.

Entrare in un tabacchino è come entrare a Las Vegas, luci e suoni delle slot machine (o macchine mangia soldi) sono psichedelici mentre per trovare chi sta dall'altra parte del bancone occorre occhio di lince per scovarlo tra i gratta e vinci.



Molti italiani si chiedono quali siano i giochi d'azzardo che hanno un tasso di vincita più alto, bene la risposta è nel non porsi questa domanda tanto vince sempre il banco.

Il sistema del gratta e vinci è sicuramente quello che più ha rovinato chi fuma, basta stare in coda da un tabaccaio per vedere che chi acquista sigarette prende almeno anche un gratta e vinci; morale è che “il fumo uccide ma il gratta e vinci non è da meno”.

Le statistiche però dicono che vincere si può, facciamo un giro per tentare la fortuna.

Entriamo in una ricevitoria dove si può acquistare un gratta e vinci, la scelta è infinita ed anche la cifra da spendere è variabile; ci si orienta spesso verso quelli da 5 euro che forniscono un jackpot interessante.

La probabilità di vincita nel gratta e vinci è secondo l'aams di 1 su 3.60, ciò vuol dire che se si acquistano 4 biglietti 1 è vincente; assolutamente no.

La statistica dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Stato dice pure che il 75% dell'incasso viene restituito e questa è una mezza verità difatti si considera anche il premio corrispondente al prezzo del biglietto come vincente.

Una statistica rilevata dal “Salvagente” dice tutto il contrario dei Monopoli di Stato affermando che le probabilità di vincita per diversi tagli di gratta e vinci vanno dall'8,30 al 18,32%, la media dice che vince un biglietto su 9 e considerando vincita anche il premio corrispondente al prezzo del biglietto.

Poi c'è un sospetto che attanaglia i giocatori, quando vengono consegnati i blocchetti di gratta e vinci si trovano sigillati ermeticamente ed all'interno di quel blocchetto la vincita totale dovrebbe essere nota alla ricevitoria (tranne forse i premi grossi).

Se la serie sta per esaurirsi e nessuno ha vinto premi interessanti la ricevitoria potrebbe togliere dallo scaffale proprio quei biglietti che nascondono la vincita, dubbio legittimo?

Un altro dubbio viene quando si vede la nascita di nuovi gratta e vinci, non è ben chiaro perché leggere se si è vinto o meno sia alle volte un enigma; alcuni gratta e vinci sono difficilmente comprensibili e spesso si rischia di buttare via una vincita.

Viene il dubbio che vengano stampati con immagini e regole poco intuitive e che non lascino al giocatore il tempo di abituarsi al meccanismo che subito vengono sostituiti da altri parimenti complessi, ma forse mi sbaglio.

Tra i giochi a premi che fanno sognare di più il SuperEnalotto è quello principe, con la vincita del 6 si possono vincere cifre anche prossime ai 100 milioni di euro; vincere queste cifre però è difficile, la probabilità di fare 6 al SuperEnalotto è infatti di 1 su 622.614.630!!!

Per fare un'ipotesi banale è come se un amico andasse a lavorare in un'altra città italiana e non ci dicesse dove, noi dovremmo tentare tutti i numeri di rete fissa del territorio italico per trovarlo.

L'amico però decide ogni giorno di andare a lavorare in un'altra città per cui i numeri che abbiamo fatto i giorni precedenti non possono essere eliminati ed il nostro amico potrebbe trovarsi proprio in uno di quelli.

Il Ministero dei Monopoli dice di giocare responsabilmente e mette in commercio gratta e vinci da 20 euro, porta il gioco del lotto prima a due volte a settimana e poi a tre e non contento permette di giocare anche con il lotto istantaneo.

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