mercoledì 26 luglio 2017

Sito con CMS: tutt'altro che facile

Qualcuno mi aveva sussurrato all'orecchio: aprire un sito è facile con un CMS. A conti fatti mi verrebbe di dire “ni”. Trovatomi, mio malgrado, nel dover realizzare un sito internet con un CMS, nel mio caso Worpress, mi sono accorto che la creazione è tutt'altro che semplice.

I CMS sono strumenti pensati per evitare di scrivere migliaia di righe di codice HTML, e specialmente per chi non ne ha mai sentito parlare o non si vuole cimentare in questo campo squisitamente tecnico.


Quindi per aprire un sito internet basta acquistare un pacchetto presso un hosting ed inserire testo ed immagini su un CMS, e si è presto online ad un costo irrisorio. Beh, non è proprio cosi. Ad essere online ci si mette poco ma poi, piano piano si scopre un mondo ritagliato su misura dei smanettoni patentati.

Certificato SSL
Il CMS di suo è abbastanza semplice da utilizzare: ci si deve solo servire dei plugin, programmi pensati per risolvere problemi più o meno gravosi. Il primo problema si pone quando il vostro hosting vi offre il certificato di sicurezza SSL, l'implementazione non è agevole.

Tema child
Risolto il primo scoglio, indispensabile non lasciare un http, si pone il problema di creare un tema child. Il tema “figlio” è utile come il pane, se non lo impostate e cambiate qualche riga di codice potreste vedere svanito ogni vostro sforzo al primo aggiornamento del tema.

Per creare un tema child dovrete scaricare e configurare un FTP, Filezilla la fa da padrone, creare un foglio di stile ed un file functions.php. Ovviamente la conoscenza di html è gradita, in rete trovate molti tutorial ma qualche problema lo potreste avere.

Risolti i primi problemucci non siete neanche a metà dell'opera. Passiamo ora alla parte della sicurezza di Wordpress, e non pensate di sottovalutare l'operazione. Wordpress è il CMS più scaricato ed utilizzato al mondo, onde per cui il più soggetto ad essere hakerato.

Sicurezza in Wordpress
Per blindare Wordpress ci sono molte strade, sicuramente occorre visionare parecchi tutorial e leggere altrettanti articoli. I plugin più scaricati per la sicurezza Wordpress sono: ithemes security e Wordfence. Prima di correre a scaricarli ed attivarli leggete e rileggete le guide, se sbagliate a configurarli potrebbero compromettere il vostro accesso, ed addio sito.

Ma non è finita qui. Per verificare che il sito non venga spammato, o hakerato, dovete controllarlo periodicamente con alcuni strumenti. Alcuni plugin aiutano, mentre con Google Search Console verificate che non ci siano problemi. I problemi, come codici malevoli, possono portarvi ad una penalizzazione nella Serp di Google ed anche alla perdita del certificato SSL.

Pochi plugin...ma buoni
Se pensate di caricare infiniti plugin che svolgono i compiti più impensati è bene ricredervi, più plugin installate più siete lenti e vulnerabili. Di suo Aruba come hosting non è un missile, ce ne sono molto più performanti, quindi più vi appesantite più rischiate che gli utenti chiudano la pagina prima del caricamento. Ricordate sempre di aggiornare tutto.

Non voglio scoraggiarvi, ma non avete ancora scritto niente nel vostro sito.

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