mercoledì 19 ottobre 2011

Max Payne 3, attesa infinita

Tra i giochi per PC (ma anche per PS e Xbox) Max Payne è stato sicuramente uno di quelli che ha portato innovazioni video ludiche importanti, il gioco annoverato tra gli sparatutto in terza persona introduce una nuova modalità chiamata Bullet Time.

La storia del personaggio ricalca quello che è la trama più classica dei film polizieschi americani, la moglie e la figlia piccola del protagonista vengono brutalmente uccise e la vendetta si realizza a colpi di armi da fuoco.
L’innovazione del Bullet Time introduce una modalità interessante nei movimenti del protagonista del video gioco, il movimento ricalca esattamente quello che ha reso famoso il film Matrix, Max Payne riesce a tuffarsi nelle situazioni più impegnative rallentando i movimenti di tutti, anche i suoi, solo che lui riesce a sparare e ricaricare in tempo reale e questo gli da un aiuto nelle situazioni difficili.
Il gioco scorre veloce e la trama risulta interessante e mai noiosa, la frammentazione del gioco non è invasiva e lo scorrere di diapositive stile fumetto americano aiutano a capire la storia e cosa si deve fare e arricchiscono un gioco bello da vedere e da giocare.
Gli avversari di Max si fanno sempre più aggressivi e per terminarli bisogna impegnarsi parecchio anche perché i cattivi abusano di una droga di nome Valchiria (la stessa di cui hanno abusato gli assassini della sua famiglia), il gioco è intriso di storie di droga e sparatorie mozzafiato e molti quadri di gioco risultano di difficile risoluzione.


Nel secondo episodio della saga, Max Payne 2, si ricalcano le solite modalità di gioco tipo Bullet Time ma con una novità, c’è una compagnia per Max, una parte del gioco viene svolta con il suo personaggio, la difficoltà risulta ridotta rispetto al primo forse perché già il gioco si conosce.
Gli oggetti si possono spostare urtandoli e diventano parte integrante per la risoluzione del gioco, tuttavia dovendo confrontarsi con il primo episodio perde di originalità e le innovazioni portate non risultano proprio come le aspettative, il gioco tuttavia è gradevole e scorre veloce, la grafica è migliorata cosi come l’audio e c’è la possibilità di allenarsi.

Come tutti gli amanti di una serie se ne aspetta il seguito, la terza ed ultima uscita, Max Payne 3, si attendeva per il 2010 poi è stata posticipata al 2011 ed ora si attende con ansia per il 2012.
Le indiscrezioni giunte dicono che il personaggio si sposterà da New York a San Paolo in Brasile dove farà da guardia del corpo ad un importante personaggio locale, lo stato d’animo di Max sarà spostato sulla depressione estrema e si attende anche una grafica ed un audio di qualità superiore.    

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